da #SAVEORVIETO
#SAVEORVIETO esprime soddisfazione per l’atteggiamento che i sindaci del territorio hanno tenuto nel corso del confronto con la Presidente della Regione Umbria Marini. Pensiamo che abbiano sostenuto il parere dei cittadini che rappresentano. La nostra protesta, infatti, non è fine a se stessa ma si basa sulla necessità di arrivare ad una definizione della gestione dei rifiuti in linea con quanto viene stabilito dalla legislazione nazionale che tiene conto delle indicazioni provenienti dall’Unione Europea.
Siamo comunque convinti che non si debba abbassare la guardia anche perché riteniamo pericolose, inadeguate e anche irresponsabili le affermazioni della Regione dell’Umbria che spostano sui comuni tutta la responsabilità legata all’eventuale necessità di ampliamento della discarica de Le Crete. Non è così poiché il rispetto degli obiettivi legati a differenziata e la necessità di investimenti per l’impiantistica tecnologicamente avanzata, che rende residuale il ruolo delle discariche che in ogni caso dovranno essere chiuse entro il 2020, non possono che ricadere sull’ente regionale.
Per questo le attività di SAVEORVIETO si spostano anche su altri meccanismi di coinvolgimento dell’opinione pubblica e delle istituzioni sovraregionali ponendo, come fatto fin ora, l’esigenza di preservare un territorio e la propria vocazione culturale ed economica unita alla gestione del sistema dei rifiuti in modo civile e in linea con le normative.
SAVEORVIETO ha deciso di proseguire la sua attività aprendo tre tavoli di lavoro.
Quello tecnico/giuridico grazie all’adesione di associazioni ambientaliste, di quelle dei consumatori e di quelle che rappresentano il tessuto economico territoriale. Quello politico, proseguendo il dialogo costruttivo con le istituzioni che rappresentano il territorio, lasciando ai sindaci la possibilità di dialogo con la Regione e spostando le pressioni politiche a livello nazionale ed europeo. Quello organizzativo, lavorando alla “Marcia per il rispetto e per la Bellezza” che si svolgerà nel prossimo mese di maggio
A tal proposito si è deciso di:
- Chiedere, attraverso i sindaci del territorio, la presenza all’interno del tavolo tecnico definito in sede di incontro con la Regione la presenta di un rappresentante di SAVEORVIETO e chiedere ai comuni la partecipazione alla “Marcia per il rispetto e la bellezza” dei gonfaloni e delle rappresentanze dei singoli Comuni del territorio.
- Chiedere alle associazioni di categoria e alle associazioni culturali e ambientaliste di animare con noi la giornata della Marcia.
- Predisporre un Ordine del giorno che invieremo a tutti i Comuni del territorio (sindaco, Presidente del consiglio e capigruppo delle diverse forze politiche) affinché possa essere discusso e votato dai consigli comunali e i cui contenuti pubblicheremo, correttamente, non appena inviato alle istituzioni.
- Predisporre una mozione che evidenzia il rischio di violazione da parte della Regione dll’Umbria, per rifiuto di responsabilità sancite dalla legge, della normativa europea che sarà presentata alla Commissione e all’Europarlamento a Bruxelles e Strasburgo.