ORVIETOSì
lunedì, 29 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Politica

“Repetita iuvant”: secondo appuntamento

Redazione by Redazione
10 Aprile 2016
in Politica, Corsivi, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

di Mario Tiberi

Le tristi e amare vicende politiche di questi più recenti giorni (alcuni le hanno definite, con sottile ma veritiero sarcasmo, come fossero il sorseggiare velenoso di un “Amaro Lucano”), mi inducono a riproporre un mio corsivo, datato ormai di qualche anno, ed ancora però di stringente attualità.

Lo titolai “Il modello De Gasperi”: senza inutili circonlocuzioni, qui di seguito lo ritrascrivo augurando attenta lettura e responsabile riflessione.

Da anni, forse da alcuni decenni, e cioè da quando nella sfera della “Politica” si è insinuato con veemenza il fenomeno del malcostume e del malaffare, schiere di legislatori o presunti tali si sono vanamente e inutilmente destreggiati per varare una ferrea legislazione “anticorruzione” senza, però, arrivare mai a definirla compiutamente attraverso l’adozione di norme realmente efficaci e giustamente punitive.

Quanto sopra in ragione di veti incrociati, di contrasti insuperabili, di volontà nolenti e, massimamente, per il fatto che il Parlamento nazionale è stato nel tempo ridotto a miserevole “postribolo”. Non solamente, sommando sciagura a sciagura, quello nazionale ma, anche, quelli delle Regioni d’Italia.

Prendiamo atto di ciò senza con questo rassegnarci o, peggio ancora, abbandonare e recedere di un solo centimetro da quella linea di trincea difensiva che potremmo appellare il “Piave del riscatto morale, civile e politico del Popolo Italiano”.

Se comunque dovesse persistere ostinata volontà di ambiguo legiferare in materia, la linea del Piave va ricercata altrove e una, tra le altre, può essere individuata in quello che mi sento di battezzare come “Il modello De Gasperi”.

Avete letto bene! Sì, prendere a modello lo stile e lo stigma di vita di Alcide De Gasperi, probabilmente l’unico vero statista che la nostra Patria abbia avuto dal dopoguerra ad oggi.

Ispirato ed illuminato dagli ideali esistenziali contenuti nel “Neotomismo Sturziano”, approdò alla granitica e risoluta convinzione che per essere un buon politico bisognava essere, prima, un onesto e fedele cittadino fondando detto principio sul valore della coerenza.

Alcuni esempi di tale congrua coincidenza tra vita privata e vita pubblica, li si possono intravedere nella descrizione a seguire: visse sempre e soltanto del suo intenso ed instancabile lavoro intellettuale; alla moglie Francesca che, qualche volta, gli rimproverava la eccessiva sobrietà della loro esistenza materiale rispondeva, con tenera dolcezza, che non mancavano di nulla dell’essenziale e che tutto ciò che sapeva di superfluo andava considerato alla stregua di un peso da evitare; del suo stipendio di Parlamentare, corrispondente a meno di un terzo di quelli attuali, la metà lo devolveva alle necessità del Convento dove fu novizia e poi suora sua figlia Lucia; non sarebbe mai stato proprietario di una abitazione di famiglia se non fosse intervenuta una libera e spontanea sottoscrizione popolare che gliene fece dono e che, dopo lunga riflessione e tormento di coscienza, accettò seppur con riluttanza e dubbio etico; per obiettive ragioni di contingenza e di sicurezza, essendo il Presidente del Consiglio dei Ministri, usufruì di una vettura di media cilindrata con autista poiché non patentato mentre, altrimenti, si sarebbe servito della sua diletta bicicletta così come si atteggiò per tutto il corso della sua vita; l’autista e Angela, la collaboratrice domestica, venivano compensati delle loro prestazioni lavorative con una mercede corrisposta di tasca propria.

Quale è l’insegnamento sotteso a tale modello comportamentale?

Risiede nel fatto che la conformità alle leggi morali non dovrebbe essere il risultato di una osservanza imposta da norme di diritto positivo cogenti e imperative e provviste di severe sanzioni, bensì dovrebbe essere il risultato di una spontanea e volontaria e consapevole adesione alle leggi morali stesse. Non tanto, dunque, “Debbo essere onesto”, quanto piuttosto “VOGLIO ESSERE ONESTO”.

“Ad adiuvandum” e per completezza espositiva, mi pregio riportare uno stralcio dello “Endecalogo Etico” pubblicato quale prologo alla biografia di San Pietro Parenzo, edita dal Centro Orvietano di Vita Politica. Il riferimento specifico è rivolto alla figura dell’Amministratore Comunale ma, è di tutta evidenza, che in detta figura debba rispecchiarsi ogni amministratore della “Res Publica”.

Così prescrive l’annunziato Codice Etico: “Gli Amministratori Comunali agiscono esclusivamente nel pubblico interesse ed evitano scrupolosamente di partecipare alla formazione di atti che possono recare vantaggi a se stessi, ai familiari o agli amici, anche quando la legge non sancisca l’incompatibilità; si impegnano a contrastare ogni comportamento discriminatorio e a vigilare affinché siano rispettati i princìpi di uguaglianza e pari opportunità tra i cittadini e, in particolare, si impegnano a rimuovere gli ostacoli che scoraggiano o emarginano i capaci e i meritevoli; considerano il patrimonio pubblico un bene di tutti e lo utilizzano sapientemente a vantaggio esclusivo della comunità; esigono da se stessi una preparazione adeguata ai compiti che assumono; se decidono, nel corso del loro mandato, di cambiare linea politica ne spiegano pubblicamente i motivi e assumono con cristallina chiarezza una posizione di maggioranza o di minoranza ai fini, ineludibilmente, del corretto funzionamento della dialettica democratica; osservano inoltre comportamenti esemplari per la civile convivenza, non solo rispettando le norme giuridiche, ma anche attenendosi alle regole morali dell’onestà e della buona creanza, consapevoli di essere particolarmente osservati e giudicati dai cittadini”.

Per voce mia, il popolo sovrano e le civili genti di “ognidove” esortano tutti i pubblici amministratori, sia di fonte elettiva che di nomina, a sottoscrivere anche in sola via virtuale i precetti testé descritti e ad essi uniformarsi, conformarsi e renderli esecutivi.

Ad oggi e senza tema di smentita, mi sento di poter affermare che l’unica formazione politica in linea coerente con quanto scritto risponda al nome del “Movimento Cinque Stelle”.

P.S. :  domenica 17 aprile ci viene offerta la possibilità di misurare nella concretezza della realtà il nostro grado di onestà e coerenza. Come? Recandosi ai seggi elettorali e crociando convintamente un nitido e limpido SI al quesito referendario.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Presentata la “Cellula Coscioni di Orvieto”: prevista l’apertura di uno sportello informativo presso Lo Scalo Community Hub

“Buon Anno Nuovo dalla Cellula Coscioni di Orvieto… in Consiglio Comunale”

28 Dicembre 2025

    "L’avvicinarsi dell’anno nuovo ci offre l’occasione per un riepilogo di quello corrente.  Un atto doveroso verso la comunità,...

Nella calza della Befana “Un sorriso in Comune”

Nella calza della Befana “Un sorriso in Comune”

28 Dicembre 2025

  ORVIETO - “Un sorriso in Comune” dentro la calza della Befana. In occasione dell’Epifania l’ufficio di presidenza del consiglio...

Consiglio comunale, seduta convocata per lunedi 20 ottobre

Consiglio comunale, seduta convocata per martedì 30 dicembre

28 Dicembre 2025

  ORVIETO - Ultima seduta dell'anno per il consiglio comunale di Orvieto. L'assemblea è stata convocata dal presidente Stefano Olimpieri...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy