Orvieto scalo si ribella e si costituisce un Comitato contro il traffico pesante che rende difficile la vita in alcune vie della frazione. Il completamento della Complanare potrà alleggerire il traffico e comunque, quando sarà aperta, si renderà necessaria un’ordinanza che vieti il traffico pesante in vie che abbiano come alternativa la complanare o la variante, come già potrebbe avvenire per le vie segnalate.
Scrive il comitato:
“Si comunica l’avvenuta costituzione del Comitato cittadino: “NO TRAFFICO PESANTE A ORVIETO SCALO” .
Tale Comitato, apartitico, apolitico e senza scopo di lucro, è finalizzato a ottenere l’adozione di provvedimenti che rimuovano le cause di inquinamento, acustico e atmosferico, da traffico pesante in Orvieto Scalo, attraverso il divieto di transito di detti mezzi, nel tratto compreso tra la rotatoria di via Angelo Costanzi, Via Sette Martiri, via Giovanni Ciuco.-
Da più di cinque anni alcuni residenti di Orvieto Scalo hanno rappresentato più volte, all’Amministrazione Comunale e Provinciale, la situazione difficile in cui vivono gli abitanti delle vie indicate, considerata la crescita esponenziale non solo del traffico di autovetture, mezzi agricoli, ma, soprattutto, di mezzi pesanti (autoarticolati, autocarri, porta containers etc.) utilizzati per il trasporto ogni tipo di merce, anche potenzialmente pericolosa (quali carburanti,GPL etc.), tanto più considerata la vicinanza alla strada di civili abitazioni, esercizi commerciali e anche di una scuola.
In particolare, detto transito inizia alle prime ore dell’alba per poi aumentare nell’arco della giornata, fino a tarda notte, e così di seguito, a discapito degli abitanti di dette vie, che, complice anche il pessimo stato del manto stradale, sentono letteralmente “tremare” le proprie abitazioni al passaggio dei camion e degli autotreni.
Non solo, spesso, quando il traffico veicolare non è rallentato per il notevole afflusso, difficilmente viene rispettato il limite di velocità, anche da parte dei mezzi pesanti che transitano a velocità non adeguata, incuranti della possibile presenza dei pedoni e del fatto che ci si trovi all’interno di un centro abitato.
Tale stato di fatto, crea una costante situazione di pericolo per i cittadini, e un notevole inquinamento acustico oltre che atmosferico; gli abitanti di detta zona, infatti, non sono liberi di aprire le finestre delle loro case, per un normale ricambio dell’aria, considerato che la stessa è spesso irrespirabile.
Tale situazione, laddove ve ne fosse stato bisogno, è stata fatta presente da più di cinque anni alle Amministrazioni Comunali che si sono susseguite nel tempo, e provinciali, attraverso lettere, raccolta di firme, richieste espresse, ma, a tutt’oggi, nonostante continue promesse, nessun provvedimento è stato posto in esecuzione.
Di qui la costituzione del predetto Comitato volto ad assumere ogni opportuna legittima iniziativa presso le Sedi Istituzionali competenti, e intraprendere eventuali azioni legali, per la tutela del sacrosanto diritto alla salute e all’incolumità degli abitanti di Orvieto Scalo.
La presente iniziativa è aperta a chiunque altro voglia condividere i principi ispiratori del Comitato che può apporre la propria sottoscrizione, per adesione, recandosi in Orvieto Scalo via Sette martiri n.3/A.