ORVIETO – Forse a qualcosa sono serviti gli stimoli che provengono dalla stampa e dai social o forse i tempi sono davvero questi per certi lavori di manutenzione, comunque l’assessore Custolino ci comunica che sono iniziati il lavori programmati per il “decoro urbano” del centro, delle frazioni e dei cimiteri.
Questa del “decoro urbano” e dell’erba alta è diventata una spina nel fianco che punge tutte le amministrazioni, perché l’erba cresce, la segnaletica orizzontale si sbiadisce, gli zozzi insozzano e noi cittadini ci indigniamo e ci sfoghiamo con Comune, comunali e anche qualche santo.
Siamo quasi tutti particolarmente sensibili al verde infestante, perfino all’erba patara sui muri di tufo, e ci infastidisce quella gramigna che malignamente cresce anche dove ci sono lavori in corso, come la rotonda della complanare, perché l’erba dà fastidio quando è alta e non curata e comunica un ambiente trasandato.
Qualche volta esageriamo, ma con tutte quelle che subiamo, abbiamo subito e subiremo, siamo sempre in vantaggio. Nel periodo elettorale del 2014, era di maggio, i candidati a sindaco e qualche volontario si misero a tagliare l’erba al tempio etrusco di piazza Cahen e alla Piave, tanto per ricordarci che ci sono stati tempi peggiori e buone abitudini di collaborazione ormai abbandonate.
Gnagnarini che decespuglia insieme a Olimpieri sarebbe un bel messaggio, si renderebbero utili, ma non mi sembrano vocati a tali impieghi. Peggio dell’erba c’è soltanto il guano dei piccioni, gli animali più odiati dagli amministratori, che prolificano e defecano senza riguardo, sui monumenti, dentro i monumenti, nei vicoli, sui balconi. Il terrazzo del palazzo comunale è uno di quelli più perfidamente presi di mira, interpretando il desiderio recondito di qualche cittadino.
C’è stato anche il tentativo di cacciarli con i falchi e loro, impauriti ma affezionati alla città, si spostavano in un altro monumento. Non si sa che fine abbiano fatto i falchi, ma i piccioni sono rimasti. Tra qualche giorno apparirà sui nostri giornali anche la foto annuale di una vipera, più spesso un serpe travestito, catturato e ucciso in qualche stradello intorno alla Rupe o giù nel suburbio, che già dal nome si sa che ci sono serpi. Allora, i “vergogna” lanciati agli amministratori saranno davvero cattivi, pensando a bambini e animali che si sarebbero potuti imbattere nel pericoloso rettile.
Comunque, almeno a Orvieto, perché negli altri comuni dell’Orvietano non si ha notizia di lavori sul decoro urbano e sul taglio delle erbe infestanti né foto che testimonino situazioni di scandalo, stiamo tranquilli, perché i lavori sono iniziati già un paio di giorni fa e si protrarranno per tutta la settimana.
“La programmazione degli interventi che sta già interessando il centro storico di Orvieto e il quartiere di Ciconia per poi estendersi agli altri quartieri e a tutti i centri abitati del territorio comunale – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni, Floriano Custolino – viene effettuata in collaborazione tra il personale del Centro Servizi Manutentivi ed alcune ditte esterne al fine di dare una risposta immediata alla problematica dell’erba infestante, vista la stagione che favorisce la crescita di vegetazione invasiva lungo le vie urbane, negli impianti sportivi, nei cimiteri e nelle aree a verde pubblico.
A tale proposito va ricordato che, rispetto agli anni precedenti, essendo vietati, non vengono più usati diserbanti chimici che permettevano di condizionare la crescita dell’erba spontanea. Nel centro storico il taglio dell’erba si protrarrà per tutta la settimana ed interesserà anche il camminamento lungo il perimetro della Rupe, al fine di assicurarne la pubblica fruibilità nei prossimi weekend di primavera”.
“Il piano di interventi sul patrimonio comunale – conclude – si articola tra i mesi di Aprile e Agosto, periodo particolarmente interessato dalla problematica della proliferazione di erbe spontanee ed interessa anche i cimiteri. Il programma di manutenzione ordinaria del verde e pulitura dei viali dei cimiteri, infatti, è iniziato anche nel Cimitero monumentale di Orvieto e si estenderà a tutti i cimiteri frazionali con una programmazione prevista anche in occasione delle ricorrenze dei defunti”. (d.f.)