di Andrea Sacripanti
L’ultimo consiglio comunale, tenutosi il 4 aprile scorso, è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dalle forze di maggioranza con la quale si impegnavano “il Sindaco e la Giunta ad attivarsi per istituire, ai sensi dell’art. 21 del Regolamento Comunale, una commissione speciale di studio sulla materia ambiente e rifiuti funzionale ad un’analisi approfondita del tema e dei suoi sviluppi.”
Faccio notare che è trascorso quasi un mese e che della Commissione di studio non se ne ha notizia, nonostante il tema discarica sia di estrema attualità viste anche le recenti dichiarazioni dell’Assessore Cecchini che dimostrano come la Regione non abbia alcuna intenzione di retrocedere di un centimetro rispetto all’adeguamento già previsto degli impianti di smaltimento attualmente in esercizio. Ciò significa che lo spettro dell’ampliamento del secondo calanco della discarica Le Crete incombe più che mai sugli orvietani ed è per questo che non dobbiamo perdere nessuna occasione per rilanciare la nostra ferma opposizione ad una iotesi del genere.
A questo proposito, sarebbe anche utile sapere come si sta muovendo il Sindaco Germani, sia in ambito AURI, sia quale componente di quel tavolo tecnico-politico cui la Presidente Marini ha delegato, con fare pilatesco, le sorti della programmazione regionale sui rifiuti.
Per ora prevale il silenzio assoluto ed il nulla cosmico