Dal 30 dicembre 2015 al 3 gennaio 2016 si è svolta ad Orvieto la 23esima edizione di Umbria Jazz Winter, organizzata dall’Associazione TEMA, dalla Fondazione Umbria Jazz e dal Comune di Orvieto, con la direzione artistica di Carlo Pagnotta. Sono stati 5 intensi giorni di musica jazz, gospel e soul, da mezzogiorno fino a tarda notte.
In 5 giorni si sono tenuti 106 concerti (120 se si considerano in alcuni concerti l’esibizione di più gruppi) e sono stati coinvolti 150 musicisti. La manifestazione si è svolta in 7 location (Teatro Mancinelli, Palazzo del Popolo Sala dei 400 e Sala Expo, Museo Emilio Greco, Palazzo dei Sette, Malandrino Bistrot) oltre la Street Parade. 13.982 ingressi, di cui 13.421 paganti e 561 ingressi gratuiti per stampa, ospiti e presenze istituzionali. L’incasso complessivo ha raggiunto la cifra record nella storia del festival di 320.979 euro, con una media di 2.684 spettatori paganti al giorno. Sono state oltre 50.000 le presenze in Città riscontrate nella settimana del Festival, che si conferma tra i grandi eventi più importanti dell’Umbria. Anche grazie all’incremento di Umbria Jazz Winter, l’afflusso turistico ad Orvieto ha segnato a dicembre 2015 un nuovo record con un +11,48% .
Secondo il Terzo Rapporto Eurispes ”Nostra Eccellenza. Cento casi di successo del sistema Italia” del 2008, Umbria Jazz risulta essere tra le cento eccellenze del nostro Paese, ma l’edizione Winter del Festival fu definita “un’eccellenza nell’eccellenza”, per l’ubicazione della Città di Orvieto, per il livello di infrastrutture di cui dispone, per la formula diffusa sugli spazi più significativi della Città, per il periodo dell’anno praticamente privo di iniziative di richiamo nonché per la qualità dell’accoglienza. Tutti questi elementi rappresentano asset sui quali TEMA ha intenzione di lavorare per alzare ulteriormente il livello della manifestazione e raggiungere sempre migliori risultati, a vantaggio della Città, del territorio e di tutti gli operatori commerciali.
Hanno partecipato a vario titolo alla manifestazione la Regione Umbria, il Comune di Orvieto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e la Camera di Commercio di Terni. Sono stati coinvolti a diverso livello di partecipazione la Cassa di Risparmio di Orvieto Gruppo Banca Popolare di Bari, Kuwait Petroleum Q8, Perugina, Consorzio Vini di Orvieto, Unipol, Vetrya, Coop Centro Italia, Coldiretti Umbria, Cosp Tecno Service, Dove Vuoi Gourmet & Catering, Il Malandrino Bistrot, Mondadori Store , Opera del Duomo di Orvieto, Cooperativa Carli , Paci Auto, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Radio 7 live.
NOTE SUL BILANCIO CONSUNTIVO – Il Bilancio Consuntivo di Umbria Jazz Winter #23 ha registrato costi per 665.485,80 euro e ricavi per 669.250,53 euro. Questa edizione è stata organizzata con la gestione diretta della biglietteria da parte di TEMA per tutte le location del festival; dopo molti anni è ritornato nelle casse dell’Associazione l’introito delle biglietterie di tutti i concerti comprendendo quindi anche la biglietteria del Meeting Point, dei Jazz Lunch e Dinner, nonché dei Cenoni di Fine Anno.
Un nuovo accordo commerciale con uno Sponsor diverso dalle precedenti edizioni è stato definito per la gestione del Palazzo dei Sette: ciò ha permesso, oltre ad una più funzionale attività logistica, un volume d’affari superiore del 20,7% rispetto all’edizione UJW#22, che aveva avuto peraltro un giorno in più di Festival rispetto a quest’anno.Il risultato complessivo della gestione, decisamente positivo, è stato raggiunto nonostante la significativa riduzione dei contributi pubblici, che sono diminuiti di 118.850 euro. È risultata invece in controtendenza la partecipazione delle imprese private. Siamo infatti particolarmente orgogliosi di registrare un dato complessivo di + 38.885 euro di sponsor, a conferma della fiducia riposta dai privati nel valore artistico della manifestazione, nel coinvolgimento di un ampio pubblico, nell’effetto mediatico nonché nella gestione efficace e trasparente da parte dell’Associazione TEMA.
Questi risultati si raggiungono però solo quando si fa squadra e c’è l’impegno di tutti ed è a tutti (consiglieri, dipendenti, collaboratori esterni, ma anche rappresentanti delle Istituzioni partecipanti) che la Presidente dell’Associazione TEMA Sabrina Ceprini rivolge il suo particolare ringraziamento per l’impegno profuso ed esprime il compiacimento per il brillante risultato raggiunto, nella speranza che sia solo il primo passo di un sempre più proficuo percorso.