ORVIETO I consiglieri regionali della Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini chiedono “chiarezza in merito a quanto accaduto nell’Ambito territoriale di caccia n. 3 (Terni e Orvieto). “Siamo venuti a conoscenza – spiegano i due consiglieri umbri del Carroccio – di un fatto increscioso: alcuni esponenti dell’Atc, già condannati per danno erariale dalla Procura regionale della Corte dei Conti, si trovano ancora in carica all’interno dei quadri dell’Atc 3″. I consiglieri, assumendosi la responsabilità di quanto affermano, fanno anche i nomi: si tratta di Leonardo Fontanella, eletto presidente e dei consiglieri Torreno Della Rosa, Giovanni Eroli e Anno Pinzaglia.
Fiorini e Mancini ricordano che “sotto indagine da parte del nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle erano finite le attività condotte dall’Atc 3 fra il 2007 e il 2011”. In particolare erano state evidenziate numerose irregolarità nelle attività, come la nomina di consulenti, le richieste di rimborsi chilometrici, il personale assunto e le spese per la costituzione della società Agrifauna.
“Per questi ultimi ci sono state 13 condanne pecuniarie (con richieste di rimborso di circa 40mila euro totali) e oggi scopriamo, con grande sorpresa, che alcuni esponenti condannati al risarcimento sono ancora, a vario titolo, nell’Atc3”. Per i due esponenti leghisti “tutto questo è scorretto e irrispettoso nei confronti di quanti l’Ente è chiamato a rappresentare e dei cittadini tutti. Per tale motivo, ne chiede la rimozione immediata dall’incarico. E valuteremo in futuro anche eventuali responsabilità politiche”.
“La Lega Nord intende controllare anche quanto accaduto nell’ambito dell’Atc 1 e Atc 2. Abbiamo inoltrato richiesta di accesso agli atti per la gestione economico-finanziaria dei due Ambiti dal 2007 al 2016. Vogliamo capire – concludono Fiorini e Mancini – se risulta tutto in regola per quanto riguarda assunzioni, contratti e consulenze. Basta giocare con i soldi pubblici e basta speculare sulla passione dei cacciatori”.
“Le liste d’attesa per l’erogazione delle prestazioni sanitarie pubbliche non sono un’ossessione di pochi cittadini, ma un’evidente dimostrazione di come l’organizzazione di detti servizi sia inadeguata”
di PrometeOrvieto Il Ministero ha identificato n. 53 prestazioni diagnostico specialistiche e strumentali per le quali un professionista...