ORVIETO – Vi si sperimenteranno le eccellenze locali di tutti i venti comuni delle Aree Interne, in particolare il vino, prodotto tipico dell’intera area. Saranno le nuove ed ulteriori vesti che indosserà il palazzo del Gusto individuate dal tavolo per l’Agricoltura, gruppo di lavoro dell’area interna sul ovest orvietano riunitosi venerdì scorso.
Nel corso della riunione sono state approfondite le tematiche inerenti il lavoro sul territorio di fondo valle in ambito di beni culturali e storici; Borghi rurali, ospitalità e coworking grazie alle nuove tecnologie e Territorio agricolo e componente paesaggistica che funge da “filo conduttore” di raccordo dei primi due temi. In particolare, una funzione centrale rispetto a questi temi verrà assunta proprio dal Palazzo del Gusto di Orvieto che costituirà una sorta di incubatore di nuove sperimentazioni di sapori ed eventi.
Questi progetti, uniti anche al potenziamento dei collegamenti ferroviari sullo snodo di Orvieto, comporteranno (almeno questo è l’auspicio) un incremento delle presenze non solo turistiche ma anche residenziali, con benefici ricadenti direttamente sull’economia della zona e sul Pil che a questa area fa riferimento.
Dal canto loro, le associazioni degli agricoltori presenti hanno rimarcato l’importanza di realizzare questi progetti e di focalizzare l’attenzione sui percorsi ambientali e sui vari cammini di cui il nostro territorio è ricco: Via Francigena, Strada Romea, Via Amerina ad esempio; nonché sul progetto destinato a generare offerta rispetto ai prodotti dell’agricoltura locale, attraverso i cosiddetti prodotti a km “0” da estendere alle mense scolastiche, agli ospedali ecc. nel rispetto assoluto della vigenti normative in materia.
Il Tavolo ha poi proposto e discusso altri progetti importanti riguardanti la formazione scolastica legata al mondo del lavoro in funzione delle necessità del territorio e la mobilità sostenibile di supporto ai collegamenti tra i venti Comuni e da questi verso i territori circostanti non compresi nel concetto di “Area Interna”. “Il lavoro è finalizzato a scrivere il documento preliminare definitivo – dice il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani in qualità di coordinatore del Tavolo – che deve avvenire entro la fine di marzo”.
Alla riunione hanno preso parte: il Comune di Orvieto nella persona del sindaco Giuseppe Germani, la Regione Umbria rappresentata dal dirigente e coordinatore dell’ambito Agricoltura, cultura e turismo, Ciro Becchetti, i funzionari del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agricoltura e i rappresentanti del mondo agricolo associato: Confagricoltura, CIA e Coldiretti, con il supporto tecnico dello Studio Eco Azioni.