ORVIETO “Bisogna mettere un freno al fenomeno dell’accattonaggio ad Orvieto”. E’ il grido d’allarme lanciato dal coordinatore organizzativo della Lega Nord sezione Orvieto Alessio Piastrelloni di fronte al proliferare di situazioni di accattonaggio che si registrano ormai ovunque: davanti ai negozi, all’ingresso dei bar, in alcune zone dello Scalo, in ogni angolo del centro storico e da poche settimane, anche di fronte all’ospedale.
Un grido che giunge dopo aver raccolto le lamentele e le istanze di numerosi cittadini “infastiditi dalla presenza costante e inopportuna di extracomunitari e zingari che chiedono elemosina e che ormai sembrano aver preso possesso della città”.
“Li troviamo davanti agli esercizi commerciali – prosegue Piastrelloni – ai bar, nel centro storico e di fronte all’ospedale. Sono insistenti e ti insultano se non acconsenti alle loro richieste. Non sappiamo neanche se queste persone siano regolari e se possono effettivamente stare sul territorio. Quando passa la Polizia li vedi fuggire e nascondersi per poi tornare al “posto di lavoro” pochi minuti dopo.
Non è raro, inoltre, leggere di furti e truffe perpetrate ai danni di anziani: da poco sono state denunciate altre quattro nomadi provenienti da Roma che già in passato erano state allontanate. Non è questo il modo di gestire le cose.
Il Comune di Orvieto deve attivarsi, emanare un’ordinanza e mettere in pratica maggiori controlli al fine di porre un freno a questo degrado. Siamo, inoltre, favorevoli alla proposta di multare chi fa elemosina e favorisce l’accattonaggio come è stato fatto e stanno facendo in alcune città del nord Italia”.