da Emanuele Fiorini (consigliere regionale Lega Nord Umbria) e Gionni Moscetti (Referente Lega Nord Umbria per Orvieto)
In seguito alla riunione tra i sindaci dell’orvietano e la presidente Marini, speravamo di assistere ad una presa di posizione forte da parte della Giunta, indirizzata a compiere quel passo indietro in merito alla possibilità di un ampliamento della discarica Le Crete di Orvieto che in molti auspicano. Invece, nessun particolare elemento è emerso dall’incontro e questo ci preoccupa.
Comprendiamo l’imbarazzo della presidente Marini nel trovarsi chiusa tra il parere contrario di un intero territorio, l’esigenza di rimediare ad anni di ritardi in tema di raccolta differenziata, pessima gestione dei sistema rifiuti ed interessi economici.
Secondo la Lega Nord Umbria è ancora prematura (oltre che evitabile) la decisione di optare per l’ampliamento della discarica Le Crete, in quanto sussistono una serie di questioni sulle quali discutere e situazioni ancora da affrontare.
Giace ancora negli archivi della Regione, la nostra proposta di utilizzo di un georadar per verificare la presenza di rifiuti pericolosi nella discarica, così come siamo in attesa di ulteriori sviluppi derivanti dal lavoro della Commissione d’Inchiesta ecomafie che grazie anche alle sollecitazioni della Lega Nord ha effettuato un sopralluogo in Umbria.