ORVIETO – Ormai è diventato un vero e proprio “allarme sociale”. In tutto l’Orvietano i furti nelle case e nei negozi stanno diventando un fatto quotidiano e cominciano a seminare panico tra la gente che, purtroppo, non ha altra arma se non quella della denuncia. Ormai colpiscono in pieno giorno, studiando abitudini e orari delle vittime. In ordine di tempo, martedì notte è stata messa sottosopra una rimessa agricola nei pressi di Viceno: olio (una quindicina di litri in taniche), conserve di pomodoro e attrezzi agricoli.
Questa la merce trafugata per un valore di svariate migliaia di euro. Sono entrati forzando le serrature delle finestre dopo aver rotto, invano, i portelloni della rimessa. Hanno agito in piena notte e una volta dentro hanno fatto razzia di tutto. L’indomani mattina la proprietaria che abita poco distante, si è accorta dell’accaduto entrando nella rimessa per dare da mangiare al gatto che fortunatamente non è stato preso in considerazione dai ladri. Sul fatto sta indagando la polizia.
Solo la scorsa settimana a Porano, un altro colpo. In questo caso i malviventi hanno tentato di smurare letteralmente il portellone di una villa nei pressi del paese. Non sono riusciti però nell’intento disturbati dall’arrivo dei proprietari che hanno trovato pezzi di muro a terra e la mazza di ferro usata dai ladri per scardinare la porta. Immediata la denuncia alla locale stazione dei carabinieri che sta ora acquisendo più informazioni possibili per risalire alla banda. Un colpo messo a segno a poca distanza da quello all’Euronics di Cortoni a Porta d’Orvieto per cui è finito in manette un 25enne romeno. Gli altri due componenti della banda sono ancora uccel di bosco. (Sa.Simo)