Sono stati ventiquattro mesi d’intensa attività sociale, pedagogica, psicologia, educativa, sportiva e ricreativa. Due anni che hanno consentito di praticare, seppure in scala, un’idea di buona società, mettendo insieme diversi soggetti del Terzo settore: cooperative, associazioni, fondazioni. Tutto questo ha il nome di “Famiglie al centro”, un progetto del PAR FAS Umbria 2007-2013 finalizzato dalla “realizzazione di servizi di prossimità per le famiglie” e realizzato in accordo con i comuni della Zona Sociale n.12 dell’Orvietano. Il progetto ha avuto inizio nel marzo 2014 e i protagonisti di questa storia, riunite in un Associazione Temporanea di Scopo, sono state la cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” (capofila del progetto), la cooperativa sociale “Luigi Carli”, le associazioni di volontariato “Lo Sportello del Cittadino”, e “Orviet’A.M.A.”, l’associazione sportiva dilettantistica di sport integrato “ Tartaruga xyz” e la Fondazione non bancaria “La Crisalide”.
Il progetto ha realizzato sia azioni informative/formative e di sostegno alle famiglie (seminari, percorsi di orientamento, servizi di consulenza psicopedagogica e psicologica) sia pratiche di benessere quotidiano (laboratori educativi e creativi, eventi di sport integrato, escursioni e soggiorni per ragazzi disabili, servizi di teleassistenza sociale e di trasporto). Tante le situazioni familiari affrontate (dai problemi dell’adolescenza a quelli delle demenze senili, dai bambini con bisogni educativi speciali al delicato tema del “dopo di noi”) e tante le persone coinvolte.
“I risultati del progetto ‘Famiglie al centro” – dice Doriana Barbanera, responsabile del progetto per la cooperativa ‘Il Quadrifoglio’ – mostrano quanto di positivo c’è nella condivisione di sensibilità e competenze. Abbiamo messo al lavoro una rete sociale fatta di organizzazioni diverse, che collaborano attivamente da anni, perché diversi sono i bisogni, le storie e le capacità dei soggetti. Mettendoci insieme, siamo in grado di ascoltare anche le voci più deboli. E capire e fornire risposte a queste persone è il risultato più importante”.
CONSUNTIVO PROGETTO
“FAMIGLIE AL CENTRO”
COOPERATIVA SOCIALE “IL QUADRIFOGLIO”
- Sportello di consulenza psicoeducativa e di ascolto per famiglie, italiane e straniere, con figli nelle varie fasi di sviluppo in collaborazione con le scuole e con i servizi educativi 0-3. Circa 300 famiglie si sono rivolte allo sportello psicoeducativo presso il centro Vertumno in Viale I Maggio 73 Orvieto Scalo.
- 7 seminari condotti da esperti legati al tema della genitorialità:
- Teatro Comunale “P. Impastato” Fabro in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Alto-Orvietano e comune di Fabro seminario sul tema dell’intercultura a cura di Celio Azzurro di Roma (marzo 2015)
- Orvieto istituto comprensivo Orvieto- Baschi presso scuola primaria “L. Barzini” seminario “Generazioni connesse: ripartiamo dalla famiglia” e “Il bullismo come riconoscerlo e come affrontarlo” (gennaio – febbraio 2016)
- Comune di Ficulle e Istituto Comprensivo Alto Orvietano seminario dal tema: “Diamoci una regolata” (ottobre 2015)
- Comune di Castel Giorgio Biblioteca comunale : seminario “Diario di una mamma in pappa” e “Adolescenti: istruzioni per l’uso” (maggio 2015)
I seminari hanno coinvolto in tutto circa 100 persone
- Numerosi incontri per genitori condotti da esperti sul tema della genitorialità in collaborazione con i servizi educativi e sociali comunali, le scuole del territorio e associazioni di genitori in diversi comuni della Zona Sociale 12.. I temi trattati sono stati molteplici : la famiglia cresce, Come gestire la nascita di un fratellino o di una sorellina; Il bullismo; Come affrontare il tema della perdita e del lutto con i bambini; Come affrontare le paure dei bambini realizzati presso il Centro Vertumno in collaborazione con l’associazione di genitori “Piccoli passi”.
- Scuola secondaria di primo di grado di Fabro, incontri con i genitori sul tema dell’accoglienza a scuola di bambini con difficoltà e sul tema del cyberbullismo.
- In collaborazione con i servizi sociali del comune di Orvieto incontri con genitori di minori a rischio presso il Centro Vertumno.
- in collaborazione con gli asili nido “Pane e cioccolata”, “Arcobaleno”, “Il Girotondo” e “Le Coccinelle” Letture e laboratori creativi per genitori e figli condotti da Claudia Piccini della libreria “L’albero delle parole”
- In collaborazione con i servizi educativi 0/3 del territorio sono stati realizzati 3 laboratori creativi per genitori e bambini “Emozioni a colori” con Agnieszka Zawisza ai quali complessivamente hanno partecipato circa 80 famiglie.
Agli incontri hanno partecipato in totale circa 150 genitori.
- Creazione di un sito internet del Centro, nel quale si diffondono le iniziative del progetto , con un’area specifica dedicata al tema della genitorialità
- Il Quadrifoglio in collaborazione con Tartaruga xyz, cooperativa “Luigi Carli” e Collettivo Teatro Animazione hanno realizzato tre laboratori estivi integrati (luglio 2014 e luglio 2015), ai quali hanno partecipato in totale circa 50 bambine e bambini tra i 6 e gli 11 anni e ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 18 anni
ASSOCIAZIONE ORVIET’A.M.A.
- L’ associazione Orviet’A.M.A.in collaborazione con la cooperativa “Il Quadrifoglio” ha attivato presso il Centro Vertumno un gruppo di auto-mutuo-aiuto per genitori con figli adolescenti al quale hanno partecipato 20 genitori.
- Ha inoltre:
- Realizzato incontri di sensibilizzazione sulle problematiche delle demenze senili in undici comuni della Zona Sociale 12 , alle quali hanno partecipato circa 200 persone;
- Realizzato una formazione specifica sulle problematiche del malato affetto da demenze;
- Attivato un gruppo di auto-mutuo-aiuto per care giver ;
- Organizzato un percorso di formazione e un seminario per facilitatori per diffondere sul territorio la cultura e la pratica dell’auto-mutuo-aiuto.
ASSOCIAZIONE TARTARUGA XYZ
L’ associazione “Tartaruga xyz” ha realizzato
- Sei tipi di attività di sport integrato (nuoto presso piscina comunale di Orvieto, calcio a 5 in loc. “La svolta” Orvieto, pallavolo e atletica presso la palestra dell’istituto comprensivo Orvieto-Montecchio, ciclismo presso il ciclodromo comunale) alle quali hanno partecipato in tutto circa 80 ragazzi e ragazze disabili;
- 5 escursioni sul tutto il territorio al quale hanno partecipato una media di 40 persone tra disabili e non e familiari, ciclismo presso il ciclodromo comunale;
- Due soggiorni residenziali uno in Basilicata a Matera e uno a Villalba ai quali hanno partecipato 15 ragazzi e ragazze disabili.
FONDAZIONE CRISALIDE
La Fondazione Crisalide ha promosso e realizzato attività d’informazione, orientamento, sostegno pedagogico, rendicontazione contabile e legale per il “Durante e Dopo di Noi”. Per tutta la durata del progetto sono stati circa 20 i nuclei familiari che singolarmente si sono rivolti allo Sportello di Ascolto per ricevere informazioni inerenti il “Dopo di Noi” e le attività della Fondazione. Lo Sportello di Ascolto si è avvalso di un’attività di affiancamento di un avvocato, che ha svolto, quando è stato richiesto dalle famiglie, un ruolo di consulenza legale, orientamento e pianificazione degli aspetti patrimoniali e amministrativi rispetto il Durante e Dopo di Noi. Tre sono stati gli incontri di gruppo organizzati per parlare di tale tematica. Agli incontri di gruppo hanno partecipato circa 20 nuclei familiari afferenti all’Associazione Andromeda, all’Associazione Afhco ed Orviet’A.M.A.
ASSOCIAZIONE SPORTELLO DEL CITTADINO
L’associazione “Lo sportello del cittadino” all’interno del servizio di telesoccorso già attivo, grazie al progetto ha attivato un servizio di teleassistenza sociale e di informazione telefonica sui servizi pubblici e privati del territorio rivolti agli anziani e spesa a domicilio e approvvigionamento farmaci. Si sono avvalsi del servizio telefonico circa 120 persone, hanno usufruito del servizio di spesa a domicilio 41 persone e dell’approvvigionamento farmaci 18 persone.
COOPERATIVA “L.CARLI”
La cooperativa “L. Carli” ha garantito il trasporto dei disabili adulti e minori e agli anziani alle iniziative realizzate grazie al progetto e anche in riferimento ad altre iniziative ed attività rivolte a disabili ed anziani.
Nel mese di febbraio si è tenuta la festa finale dove sono state programmate e realizzate una serie d’iniziative