ORVIETO – La Regione conferma la volontà di ampliare la discarica le Crete annunciando, di fatto, guerra agli orvietani. Nella seduta del consiglio regionale di ieri, infatti, è stato votato un emendamento, a firma del consigliere di Fi Raffaele Nevi in cui si chiedeva di sostituire alle parole nel dispositivo “riservandosi la possibilità di presentare modifiche ed integrazioni all’atto di risoluzione in sede di esame d’aula sono sostituite dalle seguenti” la seguente integrazione: “nell’ambito della Missione 09 programma 0903 gestione dei rifiuti la Giunta Regionale si impegni a garantire il superamento della metodologia di smaltimento attraverso la discarica. A tal fine occorre impedire ulteriori ampliamenti delle discariche esistenti a cominciare dalla sopraelevazione del secondo calanco della discarica Le Crete allineandosi al parere negativo espresso dal Comune di Orvieto”.
L’emendamento è stato bocciato da Pd e Socialisti Riformisti, astenuto il M5S. Un dibattito asprissimo ha accompagnato la votazione con la presidente della Regione che sostiene l’importanza di ampliare Le Crete, unica discarica regionale. Ora, determinante, sarà la posizione dei sindaci. Nella prossima seduta dell’assemblea legislativa sarà discussa l’annunciata mozione a firma dei consiglieri regionali Raffaele Nevi (Forza Italia), Sergio De Vincenzi, Claudio Ricci (Ricci presidente), Emanuele Fiorini, Valerio Mancini (Lega Nord) e Marco Squarta (Fratelli d’Italia), in cui si chiede alla Regione di non favorire l’ampliamento della discarica Le Crete adeguandosi quindi “alla contrarietà espressa dal Comune di Orvieto” e dagli orvietani.