ORVIETO – Ancora una volta a cadere nella trappola sono gli indifesi. Da qualche tempo, nonostante gli episodi non si siano risolti ancora in denunce formali alle autorità, ad Orvieto scalo, nella zona delle scuole elementari, si stanno verificando episodi a dir poco sgradevoli dove, purtroppo, le vittime sono sempre anziani che non possono difendersi.
A raccontarlo, chiedendo di rimanere anonima, è una ragazza, nipote di un nonno novantenne, che due giorni fa sarebbe stato “adescato” da una donna straniera la quale avrebbe cercato di estorcergli denaro in cambio di prestazioni sessuali. Secondo quanto riferito dalla ragazza, la donna in questione, una giovane donna straniera, avrebbe bussato alla porta del nonno con la scusa di lasciare un messaggio, dicendo di conoscerla, per la badante la quale in quel momento aveva ore libere e non era in casa.
Una volta entrata in casa, dopo aver rovistato in giro alla ricerca di denaro o altro, avrebbe quindi offerto all’anziano di avere rapporti sessuali in cambio di soldi. Al diniego del nonno la giovane straniera si sarebbe allontanata cercando poi di adescare un altro anziano, vicino di casa del primo malcapitato, sempre ultranovantenne, usando la stessa identica strategia. Ora la famiglia dell’anziano sta valutando se denunciare o meno il fatto. Episodi del genere, che andrebbero comunque denunciati, è bene vengano raccontati per impedire che altri anziani ne cadano inconsapevolmente vittime.