“Chiediamo al Sindaco del Comune di Acquapendente l’annullamento della Deliberazione di Consiglio Comunale N° 13 del 11 Marzo 2014 avente per oggetto “Nuovo regolamento strutture precarie”e, come già convenuto per le vie brevi, il conseguente urgente smontaggio delle strutture precarie già autorizzate e montate nel centro storico e la rimessa in pristino dello stato dei luoghi”.
Questo quanto comunicato dal Soprintendente Architetto Agostino Bureca in rappresentanza del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo al Sindaco in contemporanea tanto al Sindaco Alberto Bambini quanto alla Procura della Repubblica di Viterbo. “Riconfermando per quanto di competenza”, si sottolinea nella dettagliata informativa catalogata MIBACT-SBEAP-LAZ-U.PROT.0006465 – 11.03.2016 – CL. 343401/12, “la disponibilità alla partecipazione di una tavolo tecnico per l’esame di una proposta di regolamento delle strutture precarie centro storico che recepisca eventuali indicazioni o prescrizioni in ottemperanza alle normative, si sottolinea di aver ricevuto alcune segnalazioni da parte dei Consiglieri Comunali di minoranza in merito all’approvazione del regolamento di cui trattasi ed alle conseguenti successive autorizzazioni rilasciate dal Comune per installazioni di strutture di ristoro all’aperto. L’esistenza e la consistenza di tali elementi è stata verificata nel corso di un sopralluogo effettuato. Facciamo presente in qualità di Soprintendenza che ai sensi dell’articolo 10 c.4.lett.g del D.Lgs 42/2004 e s.m.i. che le pubbliche piazze, vie, strade ed altri spazi, aperti urbani di interesse torico-artistico sono dichiarati di interesse culturale e pertanto qualsiasi intervento di installazione (anche a carattere temporaneo) è soggetto ad autorizzazione ex articolo 21. Si richiamano per l’occasione i contenuti della Direttiva sul Decoro del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi in data 10 Ottobre 2012 pubblicata sulla G.U. Serie Generale N: 262 del 9 Novembre 2012 avente per titolo “Esercizio di attività commerciale ed artigianali su aree pubbliche in forma ambulante o su posteggio nonché di qualsiasi altra attività non compatibile con le esigenze di tutela del patrimonio culturale” ed, altresì, la classificazione e la normativa di tutela paesaggistica sul Centro Storico di Acquapendente imposta nel PTPR Lazio – TAV.A – SISTEMA DEL PAESAGGIO INSEDIATIVO – Paesaggio dei centri o nuclei storici – e TAV. B – INDIVIDUAZIONE DEGLI IMMOBILI E DELLE AREE TIPIZZATI DAL PIANO PAESAGGISTICO – Insediamenti urbani storici e territori contermini articolo 134 co.l. lett.c. D.Lgs 4272004”.