Il gruppo di opposizione (lista civica San Venanzo Viva) del Consiglio Comunale di San Venanzo, manifesta nuovamente il suo disappunto per quanto riguarda la nuova iniziativa della SIA (Servizi Igiene Ambientale), che vuole inasprire ulteriormente le tasse sui rifiuti, qualora il Comune non aumenti la propria percentuale di raccolta differenziata fino al 62,5%.
Il capogruppo della civica Riccardo Nucci risponde, a questa che lui chiama una provocazione, facendo alcune precisazioni:
“In un Comune dove la differenziata sta al 60,8% contro una media nazionale del 30% e una regionale del 28,9%, l’unica iniziativa possibile sarebbe quella di riconoscere l’ottimo risultato apportando una riduzione nel costo della Tares che in quelle zone è tra le più alte del centro Italia”.
Il capogruppo crede che questa nuova iniziativa, sia solo una scusa per aumentare ulteriormente le tasse, facendo ricadere la responsabilità sui cittadini, e aggiunge: quali sono le responsabilità dell’amministrazione comunale relativamente a questa situazione?
Poco tempo fa lo stesso Nucci ha presentato una mozione per liquidare le quote della SIA e di tutte le altre partecipate detenute dal Comune di San Venanzo.