di Giordano Sugaroni
Durante una riunione a carattere di estrema urgenza svoltasi nella serata di Giovedì 4 Febbraio il Movimento “Sveglia Acquapendente” commenta con la nota diffusa le informazioni fatte circolare durante la giornata dai cittadini aquesiani militanti in Forza Italia “Se sono i veritieri i dati”, si analizza in una nota controfirmata da circa una ventina di cittadini, “che i tesserati sono oltre 150 e, soprattutto, in aumento rispetto allo scorso anno, per noi che amiamo una politica seria, schietta e pulita è una sonorissima sconfitta”, perché continua la nota- “un numero cospicuo di cittadini si allinea con chi fa della improvvisazione e della incompetenza politica un vera e propria “cultura”. I nostri appelli a disattendere il progetto targato FI sono caduti inesorabilmente e miseramente nel vuoto. Come l’allarme che sono stati riesumati coloro che non conoscono la parola “progresso aquesiano” ma solo “regresso aquesiano”. E che cader nello loro mani vuol dire esclusivamente che si ama un Acquapendente fondata nell’oblio dell’anonimato. Convinti che abbiamo perso “solo una battaglia ma non la guerra”, invitiamo per l’ennesima volta i cittadini aquesiani ad aprire solo ed esclusivamente in vista delle prossime elezioni comunali un “canale di dialogo” con Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle e consiglieri lista civica di minoranza Aldo Bedini, Alessandro Brenci, Sergio Iacoponi, Franco Ferri”.