ORVIETO Sulla Rupe, parcheggi che non ci sono e immondizia che ce n’è troppa. Allo Scalo, macchine come schegge impazzite, criminalità e degrado. Ogni quartiere, grande o piccolo che sia, ai piedi della città o dentro di essa, ha le sue criticità. E se prima si “fiutavano” ascoltando la gente, adesso a confermarlo sarà l’inchiostro sulla carta.
Sì perché in arrivo ci sono 385 questionari che in questi giorni verranno somministrati dal Comune ad altrettanti soggetti, tra commercianti e residenti, per scrivere nero su bianco cosa non va in questa città e quindi, si spera, mettere non solo mano ma anche testa, al problema. O meglio, ai problemi. Particolare attenzione sarà rivolta alla fascia di età 15/25 anni più rappresentativa dei giovani. In totale, dunque, sono stati spediti 385 questionari ai cittadini residenti e agli operatori del commercio che insistono nell’area ex Coop, piazza Monterosa e via Angelo Costanzi. Le domande riportate nei questionari anonimi, sono finalizzate ad acquisire elementi riguardanti il tema della sicurezza del quartiere, l’arredo urbanistico, le relazioni sociali. A tal fine risulta fondamentale l’apporto di tutti coloro che, con le loro attività e la loro vita conoscono e vivono questo luogo in maniera quotidiana, infatti saranno le idee e i suggerimenti di chi insiste in questa zona che potranno produrre azioni efficaci ed importanti per questo luogo. Il questionario potrà essere riconsegnato entro il 27 febbraio nei seguenti punti di raccolta: Cup del Borgo, Urp del Comune presso l’Anagrafe dello scalo (nelle mattine di martedì e mercoledì), libreria L’albero delle Parole, farmacia Frisoni ed edicola Quinti Papini all’interno dell’area ex coop, bar del Borgo all’interno di piazza Monterosa.
“Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è quello di riqualificare il quartiere di Orvieto Scalo – spiega la vice sindaco Cristina Croce – e lo strumento del questionario è uno mezzo oggettivo e veritiero per conoscere e verificare la reale consistenza di alcuni fenomeni che vengono segnalati come criticità del quartiere.
Nella realizzazione di questa indagine conoscitiva, è significativa la partecipazione e la collaborazione dei commercianti della zona, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nel mettersi a disposizione per la raccolta dei questionari”. “Frattanto – prosegue – è stato avviato un tavolo di programmazione, composto da assessori e tecnici dei settori interessati alla riqualificazione dell’area: sociale, sport, ambiente, viabilità, lavori pubblici/urbanistica, vigilanza.
Inoltre, dal momento che il questionario costituirà uno strumento di lavoro, il tavolo di progettazione verrà successivamente esteso alla partecipazione di altri soggetti istituzionali (Azienda USL Umbria 2, Forze dell’ordine, ecc.) e organizzazioni del privato e del privato sociale (mondo del lavoro, sindacati, organizzazioni del terzo settore, associazioni), gruppi informali, singoli cittadini, ecc., interessate ad impegnarsi nel riqualificare la zona”.
“Grazie alla dottoressa Magnolia, è stata una luce in un tunnel totalmente buio”
"Sono qui per raccontarvi la mia esperienza. Abbiamo ancora molto da fare, però, posso ritenermi fortuna e soddisfatta. Sono la...