Ieri, nella primaverile mattinata del primo giorno di febbraio orvietano, alle ore 12,00 presso l’aula Magna del Centro Studi “Città di Orvieto, si è svolta la conferenza stampa riguardante l’inaugurazione dello Spring Semester, nuovo corso frequentato dagli studenti americani della University of Arizona, della Kansas State University e del Saint Anselm College, presso il Centro Studi “Città di Orvieto”.
Si tratta, infatti, di un prestigioso ateneo cattolico, di tradizione benedettina, con sede a Manchester nel New Hampshire, che opera già da alcuni anni nell’area del PAAO – Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano con regolari campagne archeologiche (scavi di Coriglia, nei pressi di Monterubiaglio, e di Via Ripa Medici nel centro storico di Orvieto).
Il presidente CSO Matteo Tonelli ha sottolineato lo spessore significativo che hanno questi corsi per la città di Orvieto, i quali permettono di sviluppare un punto di vista estero ed esterno sulla città, quindi un grande elemento di critica riflessiva sull’andamento culturale e accademico orvietano. Inoltre il presidente ha sottolineato che al termine di ogni semestre viene proposta una mostra atta a rappresentare il punto di arrivo raggiunto dagli studenti dopo il lavoro svolto durante il corso.
Tonelli ha esplicitamente citato quanto testualmente scritto dal Prof. Tim De Noble, preside del College of Architecture, Planning and Design della Kansas State University, in una lettera indirizzata recentemente all’Amministrazione comunale: “Questa partnership offre ai nostri studenti un’esperienza accademica e culturale ricca di opportunità ed in linea con il nostro impegno di offrire loro un’intensa esperienza di apprendimento di qualità internazionale. La capacità dei nostri studenti di diventare futuri professionisti è positivamente e profondamente influenzata dalla partecipazione al programma del Centro Studi. Nello stesso modo in cui il Centro Studi ha avuto un impatto positivo sul nostro College, ci piace pensare di aver avuto a nostra volta un impatto positivo sulla cultura e sull’economia di Orvieto”.
I corsi immergono totalmente lo studente nel contesto ambientale che lo circonda, mettendolo a stretto contatto con la realtà del luogo, realtà sia sociale che economica e il patrimonio storico, artistico e culturale.
Questo rapporto di sinergia accademica, che connette l’ateneo statunitense del New Hampshire con il polo culturale orvietano, richiede anche una scrupolosa adesione alle leggi e alle norme di sicurezza italiane da parte degli studenti americani. Questa attenzione che gli studenti devono prestare alle leggi e alle norme del paese che li ospita è stata molto bene evidenziata all’interno del discorso pronunciato dal viceconsole dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, Sig.ra Brigid Otieno.
Ci pare davvero bella e intellettualmente stimolante questa sinergia accademica che innerva il tessuto culturale orvietano mettendolo in connessione con la Kansas State University e il Saint Anselm College, augurandoci che sia una collaborazione ricca e perdurante nel tempo.