Riceviamo dall’Istituto Agrario di Fabro e pubblichiamo.
A Fabro, sabato 6 Febbraio l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “B.Marchino” apre le sue porte per farsi conoscere e presentare i progetti realizzati in questi primi due anni di proficua attività. Una giornata che si aprirà con l’incontro pubblico “Un territorio che cresce” , a cui sono state invitate le amministrazioni comunali, le aziende e le associazioni; il Prof. Renzo Canonico introdurrà il tema dell’alternanza scuola lavoro, come opportunità di formazione e valorizzazione delle risorse umane e produttive delle “Aree interne”, di cui la zona sud-ovest dell’Umbria è area pilota per la Regione. Il tema della formazione – innovazione verrà affrontato dalla Dott.ssa Elisabetta Corbucci, che presenterà il case history Progetto FIxO, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro; il progetto coinvolge le scuole secondarie superiori e le università, con l’obiettivo di ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro e recuperare i Neet. Infine la Dott.ssa Paola Chiappini illustrerà il tema della formazione permanente, sia per i giovani che per gli adulti, presentando i corsi di potatura delle specie arboree e delle operazioni di cantina in ambito agricolo, un settore in cui è continuamente richiesta competenza e innovazione per un mercato in crescita e lo stesso sviluppo delle produzioni tipiche locali. Un esempio di politica attiva del lavoro dove le competenze di chi esce dai percorsi formativi come quello dell’IPAA di Fabro, possono essere direttamente attrattive per l’offerta lavorativa regionale e nazionale, in linea con le direttive europee.
“L’Istituto Agrario di Fabro -ci dice la dirigente scolastica Cristina Maravalle – fa fede alla sua vocazione e si pone non solo come polo innovativo per la sperimentazione di un nuovo sviluppo rurale in cui scuola e territorio sono strettamente correlati, ma anche come servizio di territorio dove innovazione sociale, patto generazionale e cultura locale possono trovare terreno fertile. Una scuola di territorio che innalza la competitività degli imprenditori agricoli anche tramite forme di collaborazione permanente con gli studenti che saranno i professionisti di domani; questo appuntamento- prosegue la Dott.ssa Maravalle – che pone l’attenzione sull’innovazione, la formazione e lo scambio di esperienze è fondamentale per aumentare il valore aggiunto di questo territorio e ci consente di avere una visione a tutto tondo del mondo del lavoro alla quale i nostri studenti saranno chiamati a rispondere. Siamo sicuri che lo faranno con la passione e la preparazione che li contraddistingue. “
La scuola e i laboratori resteranno aperti per le visite la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 17. Dalle 16.30 in poi Aperitivo Contadino con prodotti tipici locali e musica con la collaborazione dell’associazione CentroDentro. Una giornata alla scoperta della scuola aperta, in cui tutti gli attori del territorio troveranno motivi di crescita culturale, formativa ed economica.