Nasce con l’annata 2012 il progetto di ricerca di 28 aziende, dislocate su tutto il territorio nazionale e non solo, un progetto innovativo e avveniristico che in pochissime annate ha già raggiunto notevoli traguardi.
Un progetto nuovo perché punta sulla ricerca scientifica in ambito sia viticolo che enologico sviluppato però da aziende private.
WRT nasce da un’intuizione del dr. Cotarella, enologo di fama mondiale, che decide di riunire sotto la sua guida un gruppo di aziende che seguendo le indicazioni di un comitato scientifico dedicato esclusivamente a questo progetto, sperimentano l’enologia del futuro.
Un progetto entusiasmante perché lega eccellenza produttiva e ricerca applicata.
Scienza, intuizione e spirito d’innovazione hanno già portato alla produzione e alla commercializzazione di vini senza l’aggiunta di solfiti. Un protocollo di vinificazione attento e scrupoloso ha permesso l’eliminazione di questo conservante mantenendo inalterate o addirittura migliorando le caratteristiche qualitative dei vini contenuti all’interno delle bottiglie “WRT”.
Le aziende, riunite in una rete d’imprese con la presidenza del dott. Vincenzo Tassinari, si sono poste l’obbiettivo di sviluppare nuovi protocolli e tecniche viticole ed enologiche atte a innalzare ulteriormente la qualità dei vini mantenendo un’attenzione particolare ai territori e all’ambiente in cui operano.
Sostenibilità scientifica potrebbe essere il motto delle aziende WRT.
Un pool di massimi esperti tra cui spiccano i nomi del Professor Scienza, Fabio Mencarelli e Riccardo Valentini fanno parte del Comitato Scientifico. Comitato che ha l’obbiettivo di guidare il WRT verso il futuro dell’enologia.
Il gruppo WRT è costituito esclusivamente da aziende che si affidano alla consulenza del dr. Cotarella per lo sviluppo dei loro vini. Proprio da questo rapporto, professionale si, ma anche basato su amicizia e profonda stima reciproca, è nata l’idea di fare qualcosa di unico in Italia ma forse nel mondo.
Aziende private che si uniscono nel segno della ricerca, della scienza e della profonda convinzione che innovare è l’unica strada per affermarsi sui mercati di tutto il mondo.
Il grande successo dei vini WRT durante Expo 2015 ha dato ancora maggior convinzione al gruppo. 64 i vini in degustazione a disposizione di milioni di persone provenienti da tutto il mondo e desiderosi di assaporare il meglio della produzione vitivinicola italiana.
Progetto che nel 2016 parte con ancora maggior convinzione e slancio.
Il numero delle aziende coinvolte aumenta ancora, nuove sperimentazioni su lieviti indigeni, gestione dell’ossigeno, viticoltura di precisione e collaborazioni con nuovi professionisti sono solo l’inizio.
All’enologo Nicola Biasi l’incarico di coordinare l’ambizioso progetto.
Le aziende fondatrici
Falesco
San Salvatore
Carvinea
Comunità San Patrignano
Coppo
Di Majo Norante
Igreco – Fattorie Greco
La Guardiense
Leone De Castris
Murola
Saiagricola – Tenute del cerro
Castello di Cigognola
Tenuta di Frassineto
Terre Cortesi Moncaro
Terre De La Custodia
Villa Matilde
Villa Sandi
Azienda Agricola Pucciarella
Azienda Agricola Trequanda
La Madaleine
I nuovi ingressi
Genagricola
S. Isidoro
Futura 14
Colombo Antonio e Figli – Cascina Pastori
Vallepicciola
Officina del Vino
Nuova Tenuta Paradiso
Cantine Monrubio