Dopo quattro anni di assenza torna Orvieto Comics, il festival del fumetto nato nel 2009 che nelle sue quattro precedenti edizioni riscosse un ottimo successo di pubblico portando sulla rupe circa 15mila visitatori.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la casa editrice Play Seven di Marco Cannavò, l’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Orvieto la Vice Sindaco Cristina Croce e alcuni privati appassionati del settore.
“L’obiettivo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili – anticipa la Vice Sindaco e Assessore alle Politiche giovanili, Cristina Croce – è quello di favorire processi di socializzazione e realizzazione di sé, percorsi di libera espressione, di linguaggi e pratiche creative, di autodeterminazione ed autonomia delle giovani generazioni, attraverso l’offerta di servizi, opportunità, strumenti progettuali e spazi in grado di rispondere alle loro esigenze, sempre più articolate e complesse. Orvieto Comics è una di quelle iniziative che ben risponde a queste esigenze, essendo un serbatoio di espressione creativa individuale e collettiva ed un veicolo di idee e di pensieri e quindi di aggregazione sociale. Quanto alla location, l’idea di realizzare l’evento ad Orvieto Scalo si colloca nell’ambito di un altro obiettivo di questa Amministrazione che è quello di riqualificare il quartiere, in cui risiedono, peraltro, gran parte dei giovani di tutte le nazionalità favorendo altresì la loro integrazione culturale e sociale”.
Rispetto al passato sono diverse le novità in programma: la mostra mercato, gli incontri con gli ospiti, workshop e artist alley si svolgeranno ad Orvieto Scalo; le mostre espositive a Palazzo dei Sette, nel centro storico.
Oltre a fumetto e illustrazione grande rilievo verrà data alla street art, in pratica il nuovo Orvieto Comics metterà insieme diverse forme grafiche, coinvolgendo non solo grandi artisti nazionali ma anche realtà locali, associazioni e appassionati.
Il festival si terrà nei giorni 2 e 3 aprile, mentre gli allestimenti del centro storico saranno visitabili fino al 10 dello stesso mese.
Già confermati diversi grandi nomi che saranno presenti durante la kermesse. Anche le opere esposte manterranno l’alto livello delle precedenti, degne di nota quelle su Sergio Toppi con “Storie dell’Unità d’Italia” e “Cronache d’armi di giullari di briganti e militari” nel 2011 a pochi mesi dalla scomparsa del grande maestro, e “Il West di Paolo Eleuteri Serpieri” l’anno seguente.