Ieri, in allegato alla discussione sulle dimissioni dell’assessore Cecchini richiesta da Andrea Sacripanti e sostenuta dalla destra, ho scritto che era una commedia scontata, che sarebbe potuta essere diversa e più utile se gli attori non avessero recitato a copione. Destra o sinistra l’autore lo hanno già trovato. Il mio intervento è QUI.
Il consigliere Sacripanti ha ritenuto di rispondermi, riaffermando le sue motivazioni della mozione anti Cecchini, che seguono.
Gentile Direttore Dante Freddi, La prego di immaginare il seguente scenario: ammettiamo che Ricci avesse vinto le elezioni regionali ed avesse nominato all’ambiente l’assessore X.
L’assessore X, invitato dal Sindaco di Orvieto ad un incontro in cui si parla dei nuovi sistemi di smaltimento dei rifiuti, alternativi sia alle discariche che agli inceneritori, dichiara pubblicamente la propria incompetenza in tema di riciclo del rifiuto, mettendo così in forte imbarazzo lo stesso Sindaco di Orvieto.
Facciamo, poi, che l’assessore X, nel ribadire come la discarica di Orvieto “sia un impianto strategico e necessario al soddisfacimento dei bisogni dell’Umbria”, avesse dichiarato che “sono in atto le formalità per attivare la Commissione per la valutazione ambientale per entrare nel merito e valutare in che modo superare la contrarietà che la popolazione ha espresso attraverso il voto del Consiglio comunale di Orvieto”.
Ammettiamo, dunque, Direttore, che fosse stato un Assessore all’ambiente di centrodestra a dichiararsi incompetente in merito allo smaltimento dei rifiuti e ad aver offeso in modo così arrogante la Comunità orvietana e le Istituzioni cittadine.
Come avrebbe reagito la politica orvietana? Cosa avrebbe scritto Lei, Direttore? Non le sembra che incompetenza, mancanza di rispetto nei confronti della volontà popolare, scarso senso delle Istituzioni, siano elementi sufficienti a chiedere le dimissioni dell’Assessore X?
Io, per quanto mi riguarda e libero di crederci o meno, Le dico in tutta onestà che avrei votato a favore della richiesta di dimissioni a prescindere dal fatto che l’assessore X avesse fatto parte del mio schieramento politico. L’interesse della mia Comunità viene prima di tutto!
E sì, perché come facciamo noi Orvietani a sentirci tutelati, specialmente in momenti di emergenza come questi, con un assessore ignorante, con ciò intendendo sia i modi con cui si esprime, sia l’incompetenza confessata?
Ultima cosa, Direttore. Se avrà la pazienza di andarsi a rileggere i verbali delle sedute consiliari, si accorgerà che più volte, in questo anno e mezzo, in Consiglio comunale ho sollecitato il Sindaco ad intervenire presso gli organi regionali per modificare l’adeguamento al Piano Regionale dei Rifiuti, in fase di approvazione, nella parte in cui, identificando la discarica di Orvieto quale impianto strategico per lo smaltimento dei rifiuti prodotti in tutta la Regione, evidenzia implicitamente la necessità dell’ampliamento del sito Le Crete, quantomeno del secondo calanco.
E allora viene da chiedersi, cosa hanno fatto in tal senso il Sindaco e il Partito Democratico, azionista di maggioranza in Regione?
A Lei, la risposta.
Cordialmente, Andrea Sacripanti