di Giordano Sugaroni
CAMPIONATO DI ECCELLENZA (GIRONE A)
DICIASSETTESIMA GIORNATA (DOMENICA 03 GENNAIO 2016)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE – LADISPOLI SRL 1-1
(PRIMO TEMPO 0 – 0)
POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Barbabella, Brizi, Avola, Broccatelli (41° st Valentini), Nuccioni, Viviani (31° st Del Vecchio), Navarra (31° st Giomarelli), Colonnelli, Serafini, Franchitti, Saleppico
A DISPOSIZIONE: Figuretti, Ronca, Bedini
ALLENATORE: Fatone
LADISPOLI SRL: Marini, Gravina (30° st Bertini), Salvi, Soccorsi, Vincenzi, Razzini, Pagliuca, Lupo, Ponzio (22° st Toscano), Cerone, Cesaro
A DISPOSIZIONE: Chessa, Pilistena, Barone, Fratini, Tabarini
ALLENATORE: Solimina
ARBITRO: De Martino di Napoli coadiuvato dai collaboratori Zuin di Roma 2 e D’Ilario di Roma 1
MARCATORI: 26° st Lupo (L), 46° st Saleppico (PVA)
NOTE: Espulso al 30° st Pagliuca (L) per doppia ammonizione. Ammoniti 28° pt Gravina (L), 33° pt Colonnelli (PVA), 43° pt Broccatelli (PVA), 9° st Serafini (PVA), 11° Viviani (PVA), 23° st Pagliuca (L), 33° st Salvi (L)
Vigor e Ladispoli si spartiscono la posta in palio al triplice fischio finale. Bel primo tempo di un undici aquesiano che avrebbe meritato ampiamente il vantaggio: traversa su punizione di Viviani al minuto 27 e limpide palle goal suoi piedi di Saleppico, Navarra e Serafini. Bertini suona la sveglia per gli ospiti ad inizio ripresa (pregevoli le conclusioni di Pagliuca e Razzini) ma ad essere penalizzati sono i viterbesi. Siamo al minuto 9 e Razzini mette giù clamorosamente in area Serafini. L’arbitro non concede il rigore ne espelle il numero 6 capitolino ma ammonisce Serafini per simulazione.. Al 26° vantaggio ospite: superba azione in velocità di Bertini e cross vincente per la conclusione di Lupo. La Vigor ha reazione da grande. Colpo di testa di Nuccioni e palla ribattuta in extremis sulla riga a cui fa eco una conclusione di Franchitti. Quando si stava materializzando la più immeritata delle sconfitte arriva il pareggio. Siamo al primo minuto di recupero e Giomarelli viene atterrato in area. Il Direttore di gara fa cenno di proseguire ma il guardalinee D’Ilario richiama la sua attenzione alzando la bandierina. Breve confronto ed assegnazione del calcio di rigore. Saleppico meravigliosamente chirurgico dagli undici metri.
IL DOPOPARTITA
Esplosione rabbia Ladispoli al triplice fischio finale. Allenatore e Dirigenti circondano l’arbitro chiedendo spiegazioni per il calcio di rigore assegnato alla Vigor. Il pubblico bello carico alla rete protesta. Servono abbondanti dieci minuti per sbollire il tutto sotto l’occhio vigile dei Carabinieri della locale caserma che fanno perfetta vigilanza fuori dagli spogliatoi. Dopo aver scambiato qualche opinione con i numerosi amici viterbesi giunti a trovarlo il Tecnico ospite Solimina commenta la gara. “Si sono affrontate due squadre”, sottolinea il coach, “in grado di esprimere sul campo enorme personalità per tutti i novanta minuti. Tanta intensità agonistica in campo anche se i due portieri non hanno onestamente effettuato interventi. Grande davvero il nostro goal che ha visto il superbo spunto in velocità di Bertini terminato con uno stupendo cross per Cesaro che ha messo in un vero e proprio “piatto d’oro” la palla per il goal di Lupo. Un calcio di rigore inesistente in pieno recupero assegnato dal collaboratore di linea ci ha fatto sfuggire una vittoria che sarebbe state immensamente importante per la nostra classifica. Ma questo non inficia una nostra prestazione tanto rilevante quanto importante”. “Grande partita da parte dei miei giocatori”, sottolinea il Tecnico aquesiano Riccardo Fatone. “Abbiamo creato nel primo tempo ben quattro limpidissime palle goal ma abbiamo comunque sprecato la finalizzazione. A penalizzarci due decisioni inspiegabili dell’arbitro avvenute nella stessa azione: mancata espulsione di Razzini per fallo fa ultimo uomo e solarissimo calcio di rigore negato. Con il penalty a favore e soprattutto con un uomo in più a partire dal decimo minuto di gioco della ripresa la storia gara avrebbe avuto un altra fine. Resta il fatto, comunque, che abbiamo affrontato una Signora squadra con mentalità giusta sprecando troppo. Dovremmo lavorare in settimana soprattutto per migliorare questa situazione in vista della trasferta di Fregene”. “La gara- chiosa il direttore sportivo Vigor Giuseppe Olimpieri- “è stata diretta in maniera davvero disattenta dall’arbitro. Ha iniziato a distribuire in maniera appropriata cartellini gialli, ed ha commesso un triplo errore nella stessa azione: mancata espulsione Razzini, non concessione calcio di rigore, ammonizione di Serafini per simulazione. E se non fosse stato per il pronto ed intelligente intervento del suo collaboratore di linea avrebbe “chiuso il cerchio” con l’ennesima decisione beffa per noi. Colgo l’occasione per sottolineare l’atteggiamento purtroppo poco sportivo degli ospiti, visto che tutte le decisioni prese dalla terna dal primo all’ultimo minuto sono state ampiamente a loro favore. Seppur di fronte a tutto questo siamo usciti a testa altissima. Sia nel gioco che nel risultato. Dimostrando di poter competere con tutti e, quindi, di poter ambire ad una graduatoria classifica più nobile dell’attuale”.