Nel comune di Acquapendente c’è un bosco che è conosciuto come “bosco incantato” o o anche “bosco delle Fate”. Il suo nome è “bosco del Sasseto”, ed è un bosco monumentale, dove l’uomo è intervenuto per fini “artistici” e quasi mai per fini utilitaristici. La fitta e intricata vegetazione, attraversata da eleganti sentieri lo fa assomigliare a un bosco incantato, un luogo fatato dove il tempo si è fermato e la natura ha preso il sopravvento.
Le suggestioni che crea sono quelle della natura che vince su tutto. Alberi secolari con tronchi dalla circonferenza impressionante, così nodosi e contorti da sembrare streghe immobilizzate da qualche incantesimo remoto…
Con noi potrete vivere un’esperienza che non è solo una passeggiata in questo meraviglioso bosco, ma sarà un modo per conoscerlo e apprezzarlo nelle sue caratteristiche uniche, attraverso attività per adulti e ragazzi che permetteranno di vedere oltre le apparenze e riscoprirsi un po’ bambini…
Proprietario del bosco alla fine dell’800 era il marchese Cahen, che lo trasformò in una sorta di giardino, facendo costruire dei vialetti che l’attraversavano in lungo e in largo. Alla sua morte fu sepolto qui, ma il bosco venne abbandonato.
Il terreno su cui sorge il bosco del Sasseto, come dice il nome stesso, è particolarmente ricco di rocce, scagliate qui dalle esplosioni delvulcano Volsino oltre 300.000 anni fa, e proprio la natura del suolo ne ha resa difficile l’antropizzazione: le specie arboree qui presenti non sono state selezionate dalla mano utilitaristica dell’uomo, e proprio per questo la biodiversità è elevatissima. Qui si celano anche numerosissime specie di insetti, rettili, anfibi, piccoli mammiferi e ogni tipo di uccelli notturni e diurni.
Il bosco del Sasseto rappresenta uno degli esempi meglio conservati di bosco relittuale mesofilo e per questo è riserva integrale, è monumento naturale e zona di protezione speciale (ZPS).
Per esswerci: http://www.percorsietruschi.it/itinerari/visite-guidate/bosco-monumentale-del-sasseto/