SAN LORENZO NUOVO – Omicidio colposo, discarica abusiva e violazioni del testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Con queste contestazioni la Procura di Latina ha chiuso l’indagine sulla morte dei due operai di San Lorenzo Nuovo all’impianto di compostaggio Kyklos di Aprilia (Latina), di proprietà di Acea. L’incidente risale al 28 luglio 2014. I due operai Fabio Lisei e Roberto Papini, 44 e 42 anni, operai della ditta Mira di Orvieto, furono travolti da una nube tossica mentre caricavano percolato su una cisterna. A confermarlo fu l’autopsia secondo cui la morte sarebbe avvenuta per sofferenza respiratoria acuta.
Tragico incidente lungo la salita di Santomanno, muore giovane centauro
Un tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 28 settembre intorno alle ore 18. Un giovane orvietano di...