Riceviamo dal Coordinamento provinciale di Terni di Fratelli d’Italia e pubblichiamo.
“Guai ai vincitori” si potrebbe dire ribaltando il ” Guai ai vinti” del Brenno gallico di romana memoria .-Così Eleonora Pace Portavoce Provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale commenta l’iniziativa di protesta messa in atto dal primo cittadino Angelo Larocca, che ha deciso di attuare lo sciopero della fame a fronte della sordità delle istituzioni ad affrontare i problemi di sicurezza delle strade che collegano Monteleone d’Orvieto alle arterie principali(Strada regionale 71 ; Strada Provinciale 15) E sì, perché il silenzio assordante delle istituzioni a vario titolo competenti nei confronti del Sindaco e dell’intera comunità di Monteleone d’Orvieto, sa tanto di sottile menefreghismo nei confronti di una comunità che ha avuto l’ardire di opporsi a muso duro ai diktat di un certo potere politico per ben due volte; la prima respingendo il referendum di annessione coatta del comune e la seconda volta battendo alle amministrative il fronte della conservazione guidato dal PD. Una situazione inaccettabile quella relativa allo stato delle strade-ricorda l’esponente di Fdi-AN- condita di una sciatteria quantomeno sospetta che vede l’ectoplasma Provincia immobile a fronte di somme che dovrebbero essere già disponibili, una Regione che rimpalla le responsabilità e la situazione che peggiora di giorno in giorno. Non ci piace la facile demagogia ma siamo certi che con un sindaco “targato” le cose sarebbero state già risolte continuando a propinare ai cittadini uno schema medioevale e per certi versi inquietante di come si amministra, quella cioè di ottenere come concessione ciò che invece rappresenta un diritto. Il sostegno e la solidarietà di Fratelli d’Italia-conclude Eleonora Pace- va perciò incondizionatamente a chi, con schiena dritta porta avanti con coerenza questa battaglia di principio che ci auguriamo serva a scuotere e risolvere l’attuale situazione.