di Amnesty International Umbria
Il Consiglio Comunale di Orvieto, nella riunione del 18 gennaio 2016, ha approvato, con soli 3 voti contrari, l’ordine del giorno con il quale si auspica una celere introduzione da parte del Parlamento del reato di tortura nell’ordinamento giuridico italiano.
Nella riunione della IV Commissione Consiliare Permanente Cultura del Comune di Perugia tenutasi il 19 gennaio 2016, è stato approvato all’unanimità analogo ordine del giorno per una veloce approvazione di una legge che preveda finalmente la fattispecie penale della tortura nel codice penale italiano.
La Circoscrizione Umbria di Amnesty International esprime notevole soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno da parte del Consiglio Comunale di Orvieto e della Commissione Consiliare Permanente Cultura di Perugia e spera che il voto espresso dalla Commissione venga quanto prima confermato dall’intero Consiglio Comunale di Perugia.
La Circoscrizione Umbria di Amnesty International esprime, inoltre, grande apprezzamento al Consiglio Comunale di Orvieto, alla Commissione Consiliare Permanente Cultura di Perugia, ai consiglieri comunali proponenti l’ordine del giorno ( Tiziano Rosati per il Consiglio Comunale di Orvieto, Sara Bistocchi e Tommaso Bori per il Consiglio Comunale di Perugia) per la sensibilità dimostrata su un tema di così grande importanza e spera che gli auspici espressi nei due ordini del giorno vengano al più presto recepiti dal Parlamento Italiano, in modo che attraverso l’approvazione di una legge che preveda l’introduzione del reato di tortura in Italia, possa essere posta fine a una situazione che oltre a mettere il nostro paese in profondo imbarazzo sul piano internazionale, comporta la conseguenza inaccettabile della mancata punizione, con pene adeguate alla gravità dei fatti, di coloro che si rendono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani.