Finalmente l’assessore Gnagnarini ce l’ha fatta e dopo 18 anni è stata approvata la nuova organizzazione del personale del Comune di Orvieto.
Ci aveva provato Massimo Rosmini, ma la resistenza al cambiamento è talmente forte che fa tribolare i più convinti assertori che una buona organizzazione del lavoro è la base per ottenere risultati dignitosi.
Naturalmente nulla contro la burocrazia comunale, di cui sono comprensibili le legittime opinioni, ma non le resistenze all’adeguamento della “macchina” comunale a chi poi ha la responsabilità di guidarla, nel rispetto del ruolo di ciascun ruolo. Soprattutto in questi tempi, in cui tutto si modifica velocemente e si pretende dai dipendenti amministrativi una prontezza di aggiornamento ed esecuzione soltanto inimmaginabili qualche anno fa. Il controllo dei cittadini nei confronti degli amministratori è serrato e informato, la richiesta di risposte continua e intransigente, i tempi di “tutto” sempre più brevi. Insomma, viva il rinnovamento, se è intelligente e funzionale, se sradica abitudini inadeguate e rigenera le risorse disponibili.
Gnagnarini ha creduto fin dall’inizio del suo incarico alla necessità di costruire un “ ampio progetto di ammodernamento della ‘macchina comunale’ che- dichiara- sarà completato nel corso dei prossimi mesi attraverso la sostituzione dell’ormai obsoleto sistema informatico in uso e dal varo di puntuali programmi di formazione tecnica e motivazionale del personale” e, almeno la parte iniziale, è ormai iniziata.
Giovedì mattina l’assessore sarebbe stato disponibile alle dimissioni se la Giunta non avesse finalmente approvato la deliberazione, soggetta a spinte di ogni genere, personali, politiche, sindacali. Ma alla fine ha vinto la perseveranza e convinto, evidentemente, la sostanza.
Nella seduta di Giunta del 21 gennaio scorso, quindi, la Giunta comunale ha approvato la delibera di riorganizzazione del personale dell’Ente.
Lo rende noto l’assessore al Bilancio e Personale, Massimo Gnagnarini che dichiara:
“Il nuovo organigramma, oltre agli Uffici di staff alle dirette dipendenze degli Organi politici, prevede 5 Settori generali alle dipendenze dirette dei Dirigenti che si articolano in 12 Servizi strategici coordinati da funzionari con qualifica di Posizione organizzativa o di Alta professionalità.
La Giunta ha attribuito a ciascun Servizio la relativa dotazione organica con un numero di risorse umane e specifiche professionalità coerenti con le funzioni e gli obbiettivi assegnati”.
“Il provvedimento assunto dalla Giunta – prosegue – demanda altresì ai Dirigenti comunali, in ottemperanza alla distinzione tra compiti di governo e compiti di gestione:
• l’organizzazione dei singoli Uffici afferenti ciascun Servizio;
• la compilazione della Legenda dei Processi amministrativi che vi si svolgono con l’indicazione dei termini di inizio e di chiusura dei procedimenti stessi, nonché la nomina della figura del Responsabile del singolo procedimento;
• il conferimento di eventuali incarichi di Particolare responsabilità al personale sotto le loro dirette dipendenze.
I Dirigenti provvedono a quanto suddetto, con propria Determina dirigenziale, da emanare entro 30 giorni dalla data di approvazione della delibera di Giunta”.
“Contestualmente – aggiunge – saranno espletate le selezioni per l’attribuzione delle Posizioni organizzative secondo la procedura prevista dal vigente regolamento comunale.
L’obbiettivo principale perseguito dalla Giunta, oltre al riordino di competenze e responsabilità generali che sottintendono il buon funzionamento del Comune, è stato il riallineamento dell’organizzazione comunale ai programmi e ai progetti dell’Amministrazione Germani che a partire dal 2016 saranno implementati nel DUP (Documento unico di programmazione).
Inoltre, per ampliare e semplificare il rapporto tra l’Ente e i cittadini, la riorganizzazione varata prevede 3 nuovi Servizi strategici (Polizia amministrativa e Attività produttive, Ufficio integrato URP, Servizi sociali e demografici, Turismo e Politiche comunitarie) oltre a 1 nuovo Ufficio di staff (Programmazione e controlli di gestione )”.