Dal primo gennaio Bagnoregio diventerà il comune più economico in Italia. Dopo la Tasi, via anche l’addizionale Irpef. E aumenta la lotta all’evasione. Raccontano così articoli che girano sul web in questi giorni sulle prodezze del sindaco Bigiotti, che diventerà il sindaco più virtuoso d’Italia, dopo avere deciso che da gennaio i suoi cittadini non dovranno più pagare neanche l’addizionale Irpef.
Sul web orvietani nostalgici sospirano per non avere noi un sindaco del genere, che non fa pagare le tasse ai bagnoresi, ma le affibbia tutte ai turisti ospiti.
Bigiotti non si accontenta di far entrare una valanga di quattrini nel suo bilancio, ma è anche attento a che non ci sia evasione Tari, perché chi evade fa pagare ad altri la sua furbizia.
Eticamente ineccepibile e intelligente questo sindaco della porta accanto, ha anche una fortuna straordinaria, almeno a guardare da fuori: dei cittadini arguti che sanno fare i loro affari tutti insieme e riconoscono le idee buone.
Sono trent’anni che frequento da turista innamorato Civita di Bagnoregio, “la città che muore”, che con questo slogan, oltre a non morire, diviene sempre più florida, si è riempita di attività, che la valorizzano, e porta nel bilancio di Bigiotti una gran quantità di soldi.
Per il visitatore parcheggi a pagamento praticamente obbligatori, almeno tre quattro ore, e poi tassa d’ ingresso, 1 euro e 50 a persona, un balzello direbbe qualcuno. Moltiplicato per 2 milioni di visitatori, come dice il sindaco, i conti sono presto fatti. È ovvio che se tante entrate fossero servite soltanto per garantire i servizi a disposizione dei turisti, ambulanza, piccola navetta per i disabili, decoro, ci sarebbe stato chi figlio e chi figliastro. I negozianti di Civita grassi e opulenti e i bagnoresi del paese sempre lì, a correre dietro a un’economia agricola non sempre generosa. Ma a Bagnoregio hanno pensato che se ci guadagna la trattoria di Civita, di riflesso va bene anche a quelle di Bagnoregio e alle sue attività, e il contrario. Se girano due milioni di persone perché il posto è affascinante e curato, cadente ma non decadenete, c’è guadagno per tutti. Più ospitale è l’ambiente più è godibile e quindi la straordinaria bellezza offerta dalla natura e dall’uomo, aiutata un po’ dalla sapienza, si è trasformata in un ottimo affare.
Bigiotti, astuto, non si è soltanto assicurato di mantenere alto il decoro e i servizi per Civita e gli addetti alla ricettività, ha poi diviso il malloppo con tutti i cittadini e ora è il sindaco più virtuoso che ci sia.
In pratica ha capito che una città come Bagnoregio e un sito unico come Civita possono essere un’attrazione turistica soltanto se si fanno scelte di qualità, se si fa promozione, se ci si rende conto che non possono essere i tremilaseicento bagnoresi a salvare e mantenere Civita, ma i visitatori.
Quando l’assessore Gnagnarini fece questo ragionamento in relazione alla tassa di soggiorno e ai parcheggi a pagamento, per tentare di garantire a Orvieto il decoro di città turistica, ha rischiato il linciaggio e non è detto che salvi la pelle.(metaforicamente). C’è ancora qualche politicante nostrano che se la prende con i parcheggi a pagamento e la tassa di soggiorno.
Non conosco l’ambiente politico di Bagnoregio, ma evidentemente c’è gente che ragiona, oppure c’è Bigiotti che li fa ragionare.
L’augurio per noi orvietani è che Germani, iniziata la battaglia difficile per cambiare Orvieto, ridotta a paesello, abbia la volontà, il coraggio e la capacità di continuare quella straordinaria fase di crescita legata al Progetto Orvieto, con pazienza verso i lamentosi, cittadini e politicanti, spesso senza idee ma con un gran vigoria a disposizione contro quelle degli altri.
Tra le opere di misericordia che il Giubileo riporta alla nostra attenzione, c’è quella preziosissima di “Sopportare pazientemente le persone moleste”, pratica imperativa per un uomo pubblico, ma sempre unita alla capacità di saper distinguere i molesti stupidi da quelli intelligenti.
N.B. E’ in libreria e in vendita sul web il libro di Leoni e Tiberi, LibrosìEdizioni “Sopportare pazientemente le persone moleste”. Voi lettori acquistatelo, al sindaco Germani lo regalo io. A Bigiotti non serve.