Sindaci dei Piccoli Comuni dell’Umbria hanno eletto il nuovo Coordinatore Regionale nella figura del Sindaco di Montecchio (Tr), Federico Gori. Il giovane primo cittadino montecchiese va a prendere il posto del suo predecessore, Giuseppe Chianella, chiamato dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, a ricoprire il ruolo di assessore regionale.
Federico Gori, classe 1984, è stato eletto nel maggio dello scorso anno alla guida di Montecchio, paese della Provincia di Terni nell’ambito del Comprensorio Orvietano. Su di lui sono confluite le intenzioni di tutti i Sindaci dei Piccoli Comuni Umbri che hanno sostenuto la sua candidatura a Coordinatore regionale.
“In un momento storico come quello che stiamo vivendo – hanno sottolineato i sindaci umbri del Pd nel documento di presentazione della candidatura di Gori – si avverte la necessità di un’Anci che sia forte, dinamica, e che vada ad intervenire in modo netto sulle criticità specifiche che potrebbero migliorare la governabilità dei nostri territori, nella consapevolezza che sono proprio i Piccoli Comuni a dare un valore aggiunto al patrimonio regionale”.
Nell’evidenziare quanto sia essenziale che le istituzioni superiori continuino con maggiore attenzione a recepire e affrontare le istanze che vengono dai Piccoli Comuni Umbri proprio lo stesso Federico Gori ha voluto ricordare come: “amministrare le nostre comunità è diventata ormai un’impresa eroica, le piccole realtà che ci troviamo a gestire sono fatte di persone che nella maggior parte dei casi si conoscono personalmente, persone come tante in Italia che vivono la crisi in maniera drammatica e che al di fuori dell’orario lavorativo vengono spesso a cercare conforto in Comune, il quale resta per tutti simbolo di ascolto e di fattivo aiuto, la prima interfaccia per un cittadino verso le Istituzioni”.
Un presidio che va quindi difeso amministrativamente e socialmente in quanto: “I Piccoli Comuni – è stato sottolineato nel documento -, oltre ad identificare spesso quello che all’estero è visto come il “Bel Paese Italia”, contengono comunità spesso rurali e di conseguenza disagiate rispetto ad altre, ma che nonostante ciò decidono, per spirito di appartenenza e per legame culturale, di restare ad abitare in quei luoghi che ci caratterizzano e costituiscono per la Regione Umbria motivo di vanto”.
Su queste basi si è trovata quell’intesa per eleggere, all’unanimità dei presenti, Federico Gori al vertice di Anci Piccoli Comuni dell’Umbria, il quale nel ringraziare i colleghi che lo hanno sostenuto – soprattutto il suo predecessore Chianella e gli attuali reggenti Nicola Alemanno e Mirko Ceci – ha sottolineato quanto sia in questa fase “necessario non soffermarsi sulla figura di chi è chiamato a svolgere un ruolo di coordinamento, bensì sul grande valore che la sintesi delle esperienze e dei contributi di tutti i Piccoli Comuni dell’Umbria possa essere la giusta formula per affrontare in maniera forte le sfide del futuro”.