Riceviamo da Orvieto Civica per il territorio ECOrvietano e pubblichiamo.
Mentre la regione Umbria ordina l’arrembaggio della discarica orvietana il lavoro costante e continuo dei comitati comincia a dare i suoi frutti nelle istituzioni.
Il nuovo direttore di Arpa Umbria, il dott. Walter Ganapini, ieri al forum ARPA sui rifiuti si è detto pronto a scrivere il nuovo piano regionale rifiuti in chiave “rifiuti zero”, anche avvalendosi della collaborazione dei comitati che da anni si battono per una gestione rifiuti più economica e salubre.
Ganapini ha già comunicato alla Giunta questa sua disponibilità. Il nostro Coordinamento regionale è pronto ed anche dall’orvietano, territorio che vorremmo sempre più ECO e meno discarica, non vediamo l’ora di poter dare il nostro contributo.
Resta adesso da capire se i nostri governanti, in questo clima di tensione per i tanti scandali e le tante inchieste, vogliano finalmente scegliere la via della sostenibilità a lungo termine, o preferiscano rifugiarsi dietro la solita logica dell’emergenza agendo d’autorità e puntando sui modelli fallimentari ed insostenibili delle accoppiate inceneritori e discarica. In presenza di orientamenti europei, obblighi di legge e stato dell’arte tecnologico che impongono la progressiva chiusura di strutture come quella di “Le Crete” in pochi anni non possiamo che fare un plauso al nuovo direttore Ganapini e ribadire che i “piani rifiuti” dovrebbero essere dei veri e propri “Piani regionali rifiuti zero” in cui tutte le autorità coinvolte, dall’Arpa alla nascente Auri, dalla regione agli enti preposti allo smaltimento debbano avere il recupero pressoché totale della materia come obbiettivo principale, come stella polare delle proprie attività.
Intanto ci attendiamo dal Comune di Orvieto che influenzi per quanto in suo potere le altre autorità ad aderire alle istanze da noi depositate sulle modifiche statutarie degli enti per includere la finalità della riduzione rifiuti tra gli obbiettivi, ad esempio dell’Auri, per poter avere un dimostrabile piano B da opporre a chi ancora propone soluzioni del secolo scorso, e questo sarà un primo passo importante per poter poi ragionare sulla bonifica dei siti come “Le Crete” ed in generale sul post mortem delle discariche.
Credits:
Con l’Associazione Orvieto Civica per il territorio ECOrvietano fanno parte del Coordinamento alla stipula del 10 settembre l’Ass.“Un’altra Gubbio” – Circolo culturale “Primo Maggio” – Comitato Belladanza,Città di Castello – Comitato Deruta 26 Settembre – Comitato Inceneritorizero,Umbria – Comitato NO INCENERITORI,Tr – Comitato Rifiuti Zero Spoleto – Ecologic Point, Tr – Ideazioni Civiche,Pg – Medici per l’Ambiente Italia,Umbria – Movimento Difesa del Cittadino,Pg – Movimento 5 Stelle , Osservatorio Borgo Giglione – WWF Perugia;