Riceviamo da Gruppo consiliare Lega Nord Umbria Emanuele Fiorini e Valerio Mancini e pubblichiamo.
Prima il capogruppo Leonelli chiede di rinviare l’atto in Commissione per discutere della questione “geotermia” in maniera più approfondita, poi si viene a sapere che, in realtà, la Giunta Marini ha già deciso. Non ci stiamo alle prese in giro del centrosinistra. Come si evince dalle esternazioni rilasciate dall’assessore Fernanda Cecchini, infatti, sembra che sia già tutto deciso: la Giunta regionale sembra abbia dato parere positivo alla realizzazione di un impianto geotermico sulla piana dell’Alfina.
E tutto questo contravvenendo alle indicazioni dei sindaci dei paesi del territorio in questione (tra cui molti di matrice politica del centro-sinistra) e, cosa altrettanto grave, rendendo praticamente superfluo il lavoro che si sta facendo in Consiglio e che verrà svolto in Commissione.
Come mai la Cecchini ieri pomeriggio non è intervenuta in Aula nell’ambito della discussione? Come mai non ha detto niente? Con un comportamento simile, l’assessore non ha fatto altro che prendere in giro tutte quelle persone presenti in Aula, i rappresentanti istituzionali dei paesi dell’orvietano, i consiglieri regionali intenti nella discussione e soprattutto gli abitanti di quelle zone che ancora attendono risposte. L’aula di Consiglio sarebbe stata la sede più opportuna in cui l’assessore Cecchini avrebbe dovuto comunicare il parere reso dagli uffici tecnici della Regione in ordine alla fattibilità del progetto. Questa si chiama trasparenza, lealtà e correttezza.
Doveroso da parte nostra, che su questo argomento abbiamo cercato di confrontarci con tutte le forze chiamate in causa, non abbassare la testa e capire cosa sta accadendo. Che le imposizioni del Governo Renzi abbiano improvvisamente fatto cambiare idea al Pd umbro già lo si era intuito in Aula. Ma così è troppo.
Vogliamo capire su quali elementi si basano le valutazioni fatte dalla Giunta per consentire la realizzazione di tale impianto, quando i dati da noi raccolti vanno in tutt’altra direzione. Già nei giorni scorsi avevamo denunciato un impressionante susseguirsi di irregolarità, strani comportamenti e gravi conflitti di interesse.
Abbiamo presentato una relazione riguardante i rischi che si possono correre nella realizzazione di un progetto simile in merito a inquinamento e pericolo di sismicità indotta sulla base di reali dati di “permeabilità” del terreno in questione e probabilmente inferiori a quelli presentati nel modello di riferimento. Relazione che si fonda su pareri di autorevoli scienziati di livello internazionale.
Abbiamo ricordato il parere critico espresso in merito alla compatibilità paesaggistica del progetto dalla Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Abbiamo portato in Consiglio Regionale il parere negativo di tutti i sindaci dei paesi presenti nel territorio, che rappresentano tutti i cittadini che ne fanno parte.
L’assessore Cecchini e la Giunta Pd hanno scavalcato tutto questo, evitando il confronto, nascondendo la verità, agendo nelle stanze segrete dove, evidentemente, possono entrare solo pochi eletti mentre i cittadini devono rimanere fuori e all’oscuro di tutto. Perchè al Governo verrà inviato solo il documento “unilaterale” dove sono presenti elementi a favore del progetto di un impianto geotermico e non vengono fatti presenti tutti gli altri aspetti negativi e controproducenti a cui si andrebbe incontro con la realizzazione di tale impianto?
Noi non ci stiamo. Torneremo presto a parlare dell’argomento in Commissione per evitare che si possa decidere senza prima aver valutato ogni ipotesi e senza prima aver ascoltato ogni voce. Questa si chiama democrazia.