Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione del Comune di Orvieto al Consorzio Energia Veneto – CEV con sede in Verona, inoltrando la relativa domanda al Consiglio Direttivo dello stesso e versando al fondo consortile la quota di adesione pari a € 100,00.
L’atto è stato illustrato dall’Assessore ai Lavori Pubblici ed Energia, Floriano Custolino che ha spiegato: “Il Codice dei contratti pubblici prevede che i Comuni non capoluogo di provincia procedono all’acquisizione di lavori, beni e servizi nell’ambito delle unioni dei comuni di cui al decreto legislativo 267/2000, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici anche delle province, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province. In alternativa, gli stessi Comuni possono acquisire bene e servizi attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture non rilascia il codice identificativo gara (CIG) ai comuni non capoluogo di provincia che procedano all’acquisizione di lavori, beni e servizi in violazione degli adempimenti previsti dal presente comma. Per i Comuni istituiti a seguito di fusione l’obbligo suddetto decorre dal terzo anno successivo a quello di istituzione. Tale obbligo, la cui entrata in vigore era originariamente prevista per il 1° luglio 2015, con legge 107/2015 ‘Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti’, è stato rinviato al 1 novembre 2015”.
“L’Amministrazione comunale – ha concluso – sia al fine ottemperare alla normativa vigente in materia di acquisti, sia al fine di conseguire significativi risparmi di spesa sulla fornitura di energia elettrica, si è rivolta a CONSIP per aderire alla Convenzione quadro dalla stessa stipulata con GALA S.p.A. L’istanza avanzata dal Comune nel luglio scorso è stata rifiutata dal fornitore con la motivazione che la media del quantitativo di energia elettrica di cui l’Ente necessita risulta sottosoglia rispetto al limite mimino, pari a 20.000 kwh/anno, che obbliga GALA S.p.A. ad accettare le richieste di adesione alla Convenzione in base a quanto previsto dal Capitolato tecnico di gara. Il Comune, per effetto dell’obbligo intervenuto lo scorso 1° novembre, non può bandire un’autonoma procedura per l’individuazione di un fornitore di energia elettrica né per una fornitura di gas. D’altra parte il Consorzio Energia Veneto – CEV, è un consorzio tra Enti pubblici costituito nel 2002 con l’obiettivo, tra gli altri, di conseguire un risparmio per gli Enti sui numerosi servizi e progetti promossi dal Consorzio stesso. L’accordo consortile è proprio uno degli strumenti attraverso i quali i Comuni possono procedere all’acquisizioni di lavori, servizi e forniture, ai sensi del Codice dei contratti pubblici. Il Consorzio CEV opera, pertanto, come Centrale di Committenza e cura i procedimenti di acquisto per conto dei propri Consorziati allo scopo di conseguire i vantaggi derivanti dall’aggregazione della domanda. Infatti, esso propone una serie di progetti e servizi dedicati ai propri Consorziati, ai quali ha messo a disposizione una piattaforma per gli acquisti centralizzati destinata allo svolgimento in forma elettronica dei procedimenti di acquisizione di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, oltre ad un mercato elettronico, nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione. Per tali ragioni il Comune di Orvieto è interessato ad aderire al Consorzio CEV e ad usufruire dei servizi fornitura di energia elettrica e gas, riservandosi di ampliare o modificare nel tempo i servizi prescelti. La riduzione per la spesa dell’energia elettrica, va ricordato, è anche un obiettivo del piano di risanamento finanziario che impegna l’Amministrazione comunale per il periodo 2014/2023”.