uesta mattina in Comune, il sindaco Giuseppe Germani ha incontrato i rappresentanti della stampa orvietana per un sobrio scambio di auguri e per rivolgere, attraverso i mezzi di comunicazione, il messaggio augurale suo e di tutta l’Amministrazione Comunale ai concittadini.
“Auguro a tutti gli orvietani un Natale Sereno – ha detto – soprattutto a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economiche o per ragioni di salute. La crisi non è ancora alle spalle, ci sono lievi segnali di inversione di tendenza. Come Amministrazione sappiamo di dover fare di più per assicurare una vita dignitosa specie a quelle situazioni più compliate. Nel prossimo bilancio faremo maggiore attenzione a queste istanze sociali. Nella nostra città, nonostante le risorse siano poche, c’è comunque la massima attenzione di istituzioni quali: la Chiesa, la Caritas, la Fondazione CRO, e delle Associazioni del terzo settore e Servizi Sociali nel loro insieme. E insieme è possibile fare uno sforzo ancora maggiore”.
L’incontro è stato anche l’occasione per affrontare alcuni temi di stretta attualità come quello relativo alla questione Rifiuti, rimandando valutazioni più organiche di ordine politico-amministrativo alla Conferenza Stampa di Fine Anno di prossima programmazione.
Sul dibattuto che si è acceso circa le note dichiarazioni dell’Assessore regionale all’Ambiente, Cecchini relative alla politica e al trattamento dei rifiuti, il Sindaco ha affermato: “la mia posizione è già nota e non è contro nessuno in particolare, ma contro un sistema che, ad oggi, non ha dato e non dà i risultati voluti e necessari, da quindici anni a questa parte.
Non sono convinto neppure dagli allarmismi rispetto al rischio di rischiare l’emergenza rifiuti. Al contrario mi sento di dire che la politica, a tutti i livelli, si deve assumere l’onere di decidere come affrontare il problema per determinare entro il 2020 la drastica riduzione del ricorso alle discariche.
Proprio in questi giorni ho partecipato all’incontro dei Sindaci dei principali Comuni dell’Umbria, con la Presidente Marini e l’Assessore Regionale Cecchini e i rappresentanti delle Province. Hanno convenuto che se vogliamo raggiungere questo obiettivo, la politica deve esprimersi con documenti e atti precisi finalizzati alla riduzione dei materiali da discarica portando la raccolta differenziata al livello europeo non sotto il 70% percento e favorire lo sviluppo della filiera del riuso.
E’ anche noto il parere negativo mio e dell’intero Consiglio Comunale rispetto al sistema della politica gestionale che ha per oggetto la discarica in località ‘Le Crete’ di Orvieto, rispetto alla quale non è stata ancora conclusa la procedura di VIA sul progetto di ampliamento del secondo calanco; quindi ogni conclusione è prematura, dobbiamo vedere cosa emergerà e, comunque si dovrà tenere conto dei pareri negativi del Comune e della Soprintendenza.
La questione perciò è di tipo amministrativo, tecnico e di strategia politica da intraprendere rispetto al sistema rifiuti. La nostra decisione è stata presa all’unanimità in sede di Consiglio Comunale. Non va creato lo scontro ideologico e politico, bensì occorre cooperare per delineare ed intraprendere la decisione giusta che riguarda il presente e il futuro. La moderna società produce rifiuti, ormai è assodato, ma la tecnologia è molto avanzata e dà tutte le risposte ai problemi di trattamento e recupero. Questa è la direzione su cui dobbiamo andare a livello locale, come sappiamo, e su scala regionale. Su questo tema dobbiamo invitare le aziende presenti nella nostra realtà regionale perché possono dare il loro input e riceverne altrettanti”.
Sulle imminenti festività natalizie e di fine anno ha aggiunto: “Orvieto si sta preparando al meglio agli eventi natalizi e di fine anno. Nonostante le innegabili difficoltà del momento che stiamo attraversando, è stato predisposto un programma ricco di appuntamenti che interessano tutte le fasce di età. La 23^ edizione di Umbria Jazz Winter sarà di altissimo livello. Per questo desidero ringraziare tutto lo staff dell’Associazione TeMa, l’intera struttura di Umbria Jazz dal direttore Artistico, Carlo Pagnotta, al presidente della Fondazione Renzo Arbore. Da registrare il forte coinvolgimento ei nostri produttori a partire dal Consorzio del Vino di Orvieto. Per il futuro dovremo lavorare per estendere ulteriormente la partecipazione attiva di tutta la filiera del vino, ristoranti, alberghi, commercianti, perché tutta la città deve fare la propria parte, con un lavoro collegiale che non deve escludere i musei, l’Opera del Duomo, la fondazione Centro Studi Città di Orvieto”.
“A chiusura dell’anno 2015 – ha soggiunto – il mio messaggio augurale a tutti gli orvietani è quello di lavorare uniti, seppure nelle differenze legittime, per portare la città al livello che merita, partendo in primo luogo dal ruolo delle Istituzioni della città e del territorio.
Chiudiamo un anno in cui siamo stati in modo adeguato all’interno del piano di predissesto, rispettando il patto di stabilità. Ci siamo riusciti grazie al recupero di somme che, per vari motivi non erano state ancora recuperate. Di questo ringrazio i nostri uffici per il lavoro svolto. Ci siamo riusciti grazie anche ai 700.000 euro arrivati in questi giorni dalla Regione a saldo dell’ultimo stralcio sella Complanare. Si sono liberate risorse utili che stiamo riversando sulla città per necessità impellenti come le manutenzioni.
Dai primi di giorni di gennaio nel centro storico si partirà con la segnaletica turistica e pedonale nuova, chiesta da operatori e dai turisti nelle loro numerose e opportune segnalazioni”.
Sollecitato dalle domande dei giornalisti su temi specifici quali i tempi di recupero della ex chiesa di San Giacomo in piazza Duomo e lo stato dell’arte per la valorizzazione dell’immobile dell’ex Ospedale, il Sindaco ha risposto:
“E’ pressoché pronto il progetto definitivo per la rifunzionalizzazione dell’ex Chiesa di San Giacomo come centro nevralgico della promozione e accoglienza turistica. Per poter appaltare i lavori, c’è stato un leggero ritardo perché è risultato che c’era una piccola incongruenza sull’accatastamento di una parte di un accessorio in fondo alla chiesa di San Giacomo che non risultava ancora di proprietà del Comune. Si è perso un po’ di tempo ma è tutto pronto. Ci sono i tempi tecnici per svolgere fino in fondo il progetto esecutivo e dare seguito all’appalto dei lavori.
Un’importante novità sul turismo è quella che, con la riforma tale funzione è passata in capo alla Regione, quindi si sta discutendo se la gestione di questi uffici sarà della Regione o rimarrà di competenza diretta del Comune; se è così dovrà essere una funzione associata turismo per l’intera area. Il punto di informazioni a piazza Cahen è aperto e fa parte del progetto di riqualificazione del Pozzo di San Patrizio e fortezza Albornoz.
Sull’ex Ospedale, proprio ieri, al fine di accelerare i tempi, ho parlato con il Direttore Generale della USL Umbria2, Sandro Fratini il quale mi ha assicurato che la documentazione necessaria per iniziare la procedura di predisposizione del relativo bando sarà trasmessa nei primi giorni di gennaio alla Regione dell’Umbria. Fratini mi ha anche comunicato che finalmente è stato chiuso l’iter relativo al lascito De Solis e che è prossima l’uscita del bando per la gestione del lascito stesso, come già anticipato lo scorso settembre”.