Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Forza Italia chiedono le dimisssioni dell’assessore regionale Cecchini per la posizione assunta nei confronti della discarica “L e Crete”, ripresa nel testo della mozione. La discussione della mozione sarà un momento politicamente delicato per il Consiglio comunale, che già ha espresso contrarietà all’ampliamento del secondo calanco, interpretando la volontà di tutti gli orvietani.
Segue il testo della mozione.
MOZIONE
Oggetto: richiesta di dimissioni dell’Assessore all’ambiente della Regione Umbria
Il Consiglio comunale di Orvieto, premesso che:
- In data 15.12. 2015, è stata presentata una question time all’Assessore regionale all’ambiente Fernanda Cecchini con la quale si chiedeva di “Conoscere quali conseguenze avrà il ‘no’ della Sovrintendenza all’ampliamento della discarica le Crete di Orvieto sul piano regionale dei rifiuti e capire cosa vuol fare la Giunta per evitare il rischio che questo porti l’Umbria in emergenza rifiuti entro pochissimo tempo”.
- La risposta dell’assessore Cecchini, stando alla nota diffusa dall’Ufficio stampa della Regione Umbria, è stata testualmente la seguente: “la Regione ha presentato un’istanza di remissione al Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri perché riteniamo che ci siano le condizioni per superare il pronunciamento della Soprintendenza sull’apertura del secondo calanco della discarica di Orvieto. Allo stesso tempo sono in atto le formalità per attivare la Commissione per la valutazione ambientale per entrare nel merito e valutare in che modo superare la contrarietà che la popolazione ha espresso attraverso il voto del Consiglio comunale di Orvieto. La discarica di Orvieto ha svolto nel tempo un ruolo solidaristico accogliendo rifiuti da Firenze e dalla Campania quando il Governo ce l’ha chiesto. Si tratta di una discarica importante. L’aggiornamento del piano rifiuti riconferma come questo impianto sia strategico e necessario al soddisfacimento dei bisogni dell’Umbria.”.
- Il Consiglio comunale di Orvieto, come ricordato dallo stesso Assessore regionale, ha già chiaramente espresso la propria contrarietà all’ipotesi di ampliamento del secondo calanco, così come al progetto di apertura di un nuovo terzo calanco, della discarica “Le Crete” votando all’unanimità tre mozioni presentate e discusse nel novembre 2014, luglio e ottobre 2015;
- Con le predette mozioni, il Consiglio comunale ha altresì ribadito la necessità di un nuovo piano regionale in grado di superare la centralità delle discariche nel ciclo di smaltimento dei rifiuti e che preveda, puntando su un sistema più efficiente di raccolta differenziata, nuovi sistemi industriali per il riciclo e riuso dei materiali, così da ridurre al minimo il quantitativo da conferire in discarica;
Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale di Orvieto,
CENSURA
le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Cecchini ritenendole di una gravità assoluta in quanto particolarmente offensive della dignità dei cittadini orvietani, del Consiglio comunale e dello stesso Sindaco di Orvieto che, più volte, in rappresentanza di tutta la Città, ha espresso la propria ferma contrarietà ad ipotesi di ampliamento della discarica “Le Crete”.
RITIENE
altresì lo stesso Assessore totalmente inadeguato allo svolgimento delle deleghe assegnategli, attesa la mancanza di una vera e propria strategia in tema di rifiuti che, come da tempo accade in altre regioni italiane, superi il concetto della centralità delle discariche nel processo di smaltimento dei rifiuti stessi.
Pertanto, per le ragioni sopra esposte,
DA’ MANDATO
al Sindaco di Orvieto di chiedere con urgenza, nelle sedi deputate, le formali dimissioni dell’Assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini.
I Consiglieri sottoscrittori, vista la gravità e la delicatezza degli argomenti trattati, chiedono che la presente mozione venga inserita al primo punto dell’O.d.G del prossimo Consiglio comunale
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale-Forza Italia