Ieri, 10 dicembre celebrazione anche a Orvieto della “Giornata dei Diritti Umani”.
L’Assessorato alle Politiche sociali ed educative del Comune di Orvieto ha ricordato la promulgazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con un incontro presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo.
L’iniziativa, in collaborazione con le scuole superiori della Città, è stato un momento di approfondimento e confronto sul tema dei diritti umani a cui hanno partecipato Domenico Manzione, sottosegretario al Ministero degli Interni con delega all’Immigrazione e Annalisa Zanuttini, vicepresidente di Amnesty International Italia. Il lavori sono stati aperti dal vicesindaco Cristina Croce e l’incontro condotto da Antonello Romano.
Sala dei Quattrocento piena, ordinata e attenta, consapevole dell’importanza dei temi affrontati, dai diritti umani dei migranti a quelli dei carcerati, emblematici dei diritti di è più debole nella società.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, in trenta articoli, “racconta” di ciascuno di noi, della dignità e del valore di ogni persona e definisce con parole chiare e semplici i nostri fondamentali diritti. “Sono diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Sono diritti individuali ma anche universali e indivisibili. Parliamo del diritto alla vita, alla pace, alla libertà, al lavoro, alla pensione, all’uguaglianza, al cibo, all’educazione, alla salute, alle pari opportunità, all’ambiente, all’acqua, alla casa, alla giustizia, allo studio, alla cittadinanza”.
Durante l’iniziativa sono stati proiettati tre video estratti dal reportage di Amnesty International e due, realizzati da Italiainrete1, canale nazionale di Teleorvietoweb, sulla realtà del Carcere di Orvieto, che prevede il sistema di custodia attenuata. Coinvolgente la testimonianza del segretario regionale del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) Fabrizio Boninoe l’esperienza raccontata dal pittore Salvatore Ravo che all’interno della Casa di Reclusione di Orvieto ha realizzato un murales insieme ai detenuti.
Nel sommario alcune parti dei video proiettati prodotti da Teleorvietoweb.