Il Consiglio Comunale ha trattato la questione inerente la richiesta di intervento della Regione Umbria affinché vengano riconosciuti sconti su abbonamenti treni a seguito dei disagi dei mesi estivi, contenuta nella interrogazione del Cons. Andrea Sacripanti (capogruppo Fratelli d’Italia / Alleanza Nazionale), il quale ha chiesto al Sindaco “se non ritenga necessario attivarsi presso l’assessorato ai trasporti della Regione Umbria, per richiedere le stesse misure già adottate dalla regione Toscana al fine di veder legittimamente risarciti i nostri concittadini pendolari dei disservizi e dei disagi ingiustamente subiti”.
Nell’interrogazione, Sacripanti ha fatto presente che “la Regione Toscana, in accordo con Trenitalia, ha deciso di dare un bonus pari al 30% dell’abbonamento mensile ai pendolari toscani per i molti disagi e disservizi subiti nei mesi estivi quali ritardi giornalieri e il pessimo funzionamento dell’aria condizionata a bordo dei treni. Sulla questione, l’Assessore ai trasporti della Regione Toscana ha dichiarato che: ‘in conseguenza dei disservizi, la Regione applicherà al gestore le penali previste dal contratto di servizio, ma oltre a questo è stato chiesto a Trenitalia di compartecipare ai costi per il bonus straordinario, che abbiamo deciso di aumentare al 30%, rispetto al 20% ordinario, nonché di renderlo disponibile agli abbonati di tutte le linee’. E’ evidente che i disagi vissuti dai pendolari toscani sono gli stessi che hanno sofferto i pendolari orvietani, ritardi e carenza di aria condizionata nei mesi estivi, almeno in riferimento ai treni che percorrono la tratta Firenze-Roma, di qui l’esigenza di fare una azione a loro tutela”.
Il Sindaco, Giuseppe Germani ha risposto: “abbiamo fatto vari incontri con l’Assessore Regionale facendo presente anche questo tema, ma il risultato a oggi non c’è. Ribadisco la nostra sensibilità verso i pendolari. Il vero problema è il cambio del materiale rotabile. La visita recente visita ad orvieto del Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporto ha detto delle cose che sono confrontanti anche a questo riguardo. Giustamente se la Regione Toscana lo ha fatto perché mai l’Umbria non dovrebbe farlo?”.
Il Cons. Andrea Sacripanti si è dichiarato: “parzialmente soddisfatto perché sono temi che non sono direttamente di competenza dei Comuni i quali devono far riferimento ad altri Enti e amministrazioni. Sui ritardi oggi siamo in linea con quello che è accaduto questa estate”.