di Giordano Sugaroni
I consiglieri di minoranza Franco Ferri, Alessandro Brenci, Aldo Bedini, Sergio Iacoponi rendono nota alla popolazione una informativa riguardante alcune proposte avanzate alla Giunta Comunale : “Su nostra proposta”, sottolineano, “la Giunta ha approvato un disciplinare per l’attività di supporto dell’ausiliario della sicurezza scolastica con compiti di controllo sulle strade per evidenti fini di tutela dell’incolumità degli alunni e degli studenti. Sempre su nostra proposta, la Giunta ha approvato un avviso pubblico con contributo per la rivalutazione, valorizzazione e miglioramento portali storici da individuare secondo criteri storico-architettonici. Su entrambe le iniziative, aventi carattere storico, culturale e sociale di alto profilo, non è stata presentata alcuna domanda. Parlare di delusione è troppo poco: siamo in presenza di un disamore dei cittadini sia per l’incolumità dei nostri ragazzi, che per la tutela e valorizzazione della storia di Acquapendente. Pensavamo che i tanti anziani di Acquapendente (atteso che sta diventando sempre più una Città di anziani), fossero interessati, come in realtà già lo sono i tanti anziani di altre Città (per esempio Viterbo), ad un incarico di valore sociale ed altamente utile, evidentemente ci siamo sbagliati. Invitare i cittadini a valorizzare i tanti portali storici esistenti (e sono veramente tanti di notevole pregio), a tutto vantaggio della bellezza e della storia di Acquapendente (peraltro usufruendo di un contributo comunale), ritenevamo fosse un idea quanto meno interessante. Ci siamo sbagliati anche in questo caso. Siamo delusi ed al tempo stesso preoccupati, non tanto perché le nostre proposte, accolte dalla maggioranza, non hanno trovato favorevole accoglimento da parte dei cittadini, ma soprattutto perché abbiamo visto in questo disinteresse ed in questa negatività partecipativa un aspetto di decadenza che penalizza oltre modo la nostra Città, un tempo faro per tutto l’Alto Lazio, e ci convince, purtroppo, che Acquapendente non solo è sempre più isolata nel contesto provinciale e regionale, ma lo è intimamente, nello spirito partecipativo dei propri cittadini. E questo è molto grave, soprattutto per i nostri giovani. A tutto c’è rimedio, ma il tempo passa inesorabilmente e ciò che si perde oggi è sempre più difficile recuperarlo domani”.