Riceviamo da Orvieto Civica per il territorio ECOrvietano e pubblichiamo.
La settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) arriva ancora una volta purtroppo senza eventi e progetti istituzionali condivisi. Silvio Torre:«Abbiamo consegnato al Sindaco una formale istanza con raccomandazioni semplici ed attuabili per ridurre i rifiuti urbani ed abbatterne i costi.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) è un’iniziativa che si terrà il 21-29 novembre 2015 volta a promuovere azioni di sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti e sul rapporto con l’ambiente. Si pone l’obiettivo di mobilitare il maggior numero possibile di attori, per attuare azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti, il riutilizzo di prodotti e materiali di riciclo.
Le azioni attuate nella SERR si concentrano attorno le “3 R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Le “3 R” rappresentano le opzioni che devono essere considerate prima dell’elaborazione di una strategia di gestione dei rifiuti. Ridurre vuol dire in primo luogo effettuare una rigorosa prevenzione e riduzione alla fonte. Il secondo termine è orientato ad un riutilizzo più opportuno dei prodotti. Questo include anche il processo di preparazione per il riutilizzo. Infine, la terza priorità è il riciclaggio dei materiali.
Tema di quest’edizione è la dematerializzazione, ovvero usare meno (o nessun) materiale per fornire lo stesso livello di funzionalità a un utilizzatore, passare dai prodotti ai servizi, condividere dei prodotti oppure organizzare gruppi di servizi per usufruire di un singolo bene.
Naturalmente a tutt’oggi dalle istituzioni nessuna informazione, progetto o partecipazione, così siamo andati a depositare un’articolata istanza nella quale abbiamo chiesto di:
- Aderire all’iniziativa SERR15, Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2015;
- Pubblicare su apposita area del sito ufficiale del Comune un decalogo per la cittadinanza orientato alla riduzione dei rifiuti sul modello che, a titolo di esempio, allegato qui di seguito;
- Predisporre un invito alle scuole di aderire al SERR comunicando gli eventuali propri progetti al coordinamento ufficiale http://www.ewwr.eu ed al Comune per la pubblicazione;
- Pubblicare l’apposito collegamento sulle pagine ufficiali del Comune invitando la cittadinanza a partecipare.
Informare e, se possibile, coinvolgere i Comuni del circondario (la Zona Sociale 12);
Fornendo anche le necessarie informazioni tecniche ed una proposta in 15 punti da sottoporre ai cittadini per avvicinarci al raggiungimento degli obbiettivi promossi dall’Europa con questa iniziativa:
- compra oggetti resistenti, non usa e getta;
- preferisci i prodotti con un imballaggio idoneo a proteggerli o comunque con imballaggi eco-compatibili (facili da differenziare e riciclare);
- acquista prodotti ricaricabili, come batterie, detersivi ecc. e usa i distributori alla spina (per prodotti per la casa e alimentari) che si trovano in piccoli e grandi negozi della tua zona;
- usa borse riutilizzabili, ceste, scatoloni o cassette per fare la spesa, evitando gli shopper usa e getta
- riutilizza fogli già scritti su di un lato per ulteriori appunti e, in ufficio e a casa, non stampare un documento se non è strettamente necessario;
- bevi l’acqua del rubinetto o delle fontanelle comunali (Case dell’Acqua);
- usa i pannolini lavabili per bambini;
- ricarica le cartucce esaurite di stampanti e fotocopiatrici;
- acquista elettrodomestici con parti sostituibili;
- riutilizza gli scarti organici come concime per il giardino, facendo il compostaggio;
- passa gli abiti che non metti più in famiglia e tra gli amici, oppure portali presso le associazioni che li raccolgono;
- compra mobilio o vestiario nei negozi o mercati dell’usato;
- non usare fazzoletti in carta, tovaglioli in carta ecc.
- Se puoi fai del “compostaggio” domestico o condominiale, il Comune incentiva questa pratica;
- Diffondi queste informazioni e queste buone pratiche nella tua comunità;
«Il tema della riduzione dei rifiuti dovrebbe essere, a nostro avviso, al centro dell’agenda politica delle amministrazioni sul cui territorio insista una discarica, tanto più se grande come la nostra di “Le Crete”. L’occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è stata colta in moltissimi Comuni e territori con grande partecipazione della popolazione con un ritrovato senso di comunità. Sarebbe paradossale, soprattutto dopo le tante polemiche e cronache, a volte anche giudiziarie, che a vario titolo investono i settori ambientali che non si pensi di ripartire dal basso, dalla vicinanza ai cittadini; sarebbe sufficiente coinvolgere la cittadinanza a prendere anche un singolo impegno come incominciare a fare il compostaggio domestico, andare a fare la spesa con una borsa riutilizzabile, scambiare vestiti o oggetti che non si utilizzano più, far riparare un oggetto, dire no alla pubblicità anonima in buca ed iscriverlo, attraverso apposite pagine da creare sul sito web comunale, per dare un segno concreto che ci impegniamo nel quotidiano tutti, dalle istituzioni ai cittadini. In fondo è questo l’obbiettivo del SERR: coinvolgere e sensibilizzare. E qui ad Orvieto che aspettiamo? Germani è anche Assessore all’Ambiente prima che Sindaco: se lo ricordi e batta un colpo.» Silvio Torre, Gruppo ECOrvietano RifiutiZero
NB:Con l’Associazione Orvieto Civica per il territorio ECOrvietano fanno parte del Coordinamento alla stipula del 10 settembre l’Ass.“Un’altra Gubbio” – Circolo culturale “Primo Maggio” – Comitato Belladanza,Città di Castello – Comitato Deruta 26 Settembre – Comitato Inceneritorizero,Umbria – Comitato NO INCENERITORI,Tr – Comitato Rifiuti Zero Spoleto – Ecologic Point, Tr – Ideazioni Civiche,Pg – Medici per l’Ambiente Italia,Umbria – Movimento Difesa del Cittadino,Pg – Movimento 5 Stelle , Osservatorio Borgo Giglione – WWF Perugia;