di Roberto Minervini
Egr. Sig Olimpieri,
“ma tu da me che vuo’?” dicono a Napoli quando uno si accanisce con un altro senza che ne sia chiaro il motivo, potrei dirlo anch’io, se i Napoletani me lo permettono, dato che mi sento un po’ uno di loro dopo che ho insegnato in quella stupenda città per cinque anni. La colorita espressione non deve però far pensare che voglia saltare sane (in questo caso) barriere formali ed dare arbitrariamente del “tu” ad una persona che non conosco, ma, se non lo conosco io, deduco che neanche lui mi conosca, quindi, stando a quello che leggo, non capisco l’acceso interesse di questo signore nei miei confronti. Forse è una necessità politica, dato che, se non avesse rinunciato Concina al suo mandato (me ne dolgo), forse il Sig. Olimpieri oggi avrebbe il problema del tempo libero. Invece lo impiega occupandosi di me. Bene, ne prendo atto, ma di cosa vogliamo parlare? Credo già di aver chiarito tutto in un mio precedente scritto, a meno che …. non ci sia dell’altro Sig. Olimpieri. Perché, come ha osservato qualcuno, la sua un po’ cervellotica preoccupazione di un mio ruolo dentro e fuori il partito PD mi sembra strumentale.
Vede Sig. Olimpieri per farla dormire tranquillo voglio informarla che nella segreteria PD ci sono stato pochi mesi, nel partito un anno (la tessera è scaduta e non l’ho rinnovata) e partecipo ad assemblee organizzate da chi mi chiama ad esprimere il mio parere su questioni che forse la destra vede molto diversamente da me. L’ultima, a Sorano, la scorsa settimana, organizzata dal Movimento 5 Stelle.
Insomma se sono libero ed ho voglia vado dove mi chiamano e dico quello che mi pare su Geotermia, Biomasse, Cave, Discariche, Contratti di Fiume, Aree Interne, Mare, Laghi, Darwin, ecc. Sono esperto di tutte queste cose? No, ma mi stanno a sentire anche perché spesso parlo soprattutto dell’approccio a queste tematiche, di come essere cittadini e non sudditi e di come i territori appartengano a chi li vive e non a chi, magari a Perugia o a Roma, non sa nemmeno la differenza fra “tenore di vita” e “qualità della vita”. Di quest’ultima, in particolare, mi ritengo un vero esperto. Mi ha insegnato tutto il mio gatto. Sig. Olimpieri perché non si prende un gatto anche lei?