Il Consiglio comunale ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere Olimpieri “in merito alla opportunità politica che un Dirigente del PD orvietano rappresenti una società privata per una gara pubblica presso il Comune di Orvieto.
Il dirigente in questione è Roberto Minervini, che ha rappresentato la società di consulenza eugubina che ha vinto la gara per seguire i bandi delle Aree interne. La questione era già di dominio pubblico e Minervini aveva diffuso una sua nota per spiegare che non era più dirigente del PD da marzo e che « fra me e la società aggiudicatrice non c’è nessun contratto, non ho percepito alcun compenso, ma solo ringraziamenti (tanti)», aggiungendo quindi altre considerazioni sul suo impegno in attività dell’associazionismo locale.
Olimpieri l’ha buttata giù pesante e il sindaco Germani, pur ribadendo che da marzo Minervini non risultava più membro della segreteria del PD, ha convenuto che la presenza del professore democratico è stata politicamente inopportuna, perché ha dato adito all’opposizione di infiltrare dubbi di correttezza, almeno in chi non conosce Minervini.
Insomma, una situazione imbarazzante, che in tempi in cui c’è bisogno di estrema chiarezza, si poteva evitare.
Olimpieri si è detto soddisfatto della posizione del sindaco.