Si è chiusa con grande successo la terza edizione di WEEKend’ART, l’appuntamento itinerante con l’arte che dopo la Torre dei Monaldeschi di Civitella d’Agliano e il Palazzo dei Sette di Orvieto ha trovato quest’anno la sua sede nella suggestiva cornice della chiesa di San Giacomo Maggiore nella piazza del Duomo di Orvieto. Il progetto artistico-culturale, patrocinato dal Comune di Orvieto e dall’Assessorato alla Cultura, è stato promosso e organizzato dall’associazione “Le Nuove Muse” ed ideato da Silvia Pettinelli e Vera Saudino, curatrici anche dell’edizione intitolata Tracce Emerse, che si è tenuta nei giorni 20, 21, e 22 novembre.
“L’incredibile affluenza che quest’edizione ha registrato – spiegano le organizzatrici – è una conferma della validità dell’intento del progetto di avvicinare la cittadinanza al mondo dell’arte contemporanea. WEEKend’ART, infatti, è prima di tutto uno spazio di relazione, dove l’arte è resa accessibile a tutti: a dispetto delle previsioni degli scettici, il pubblico risponde in maniera entusiasta quando la proposta è di qualità e realizzata con passione e competenza.
Il titolo della collettiva, Tracce Emerse, contiene il germe del desiderio più originario e primordiale di ogni essere umano: quello di lasciare una traccia di sé. È un’energia resa visibile dagli artisti, accomunati dallo slancio verso la traccia come impronta, che si traduce in molteplici universi espressivi, fatti di gesti, segni e significati. Lo spazio della chiesa di San Giacomo Maggiore è stato il terzo attore di questo nucleo di relazioni ed ha accolto le opere e l’installazione appositamente realizzata, divenendo parte integrante del progetto. Quattordici sono stati gli artisti coinvolti: nove pittori, una scultrice, tre stiliste e un graphic designer, che attraverso la pluralità dei loro linguaggi sono stati messi in dialogo tra loro ma al contempo hanno istituito un confronto e uno scambio reciproco con gli spettatori. A corollario della mostra sono esposte le opere di tre affermati artisti, quali: Gianni Testa, Ursula Krauss e Christian Lucian Hamsea. Di notevole richiamo anche gli eventi collaterali dell’esposizione, come la una coinvolgente ed emozionante performance con pianoforte e pittura dal vivo che venerdì ha visto una partecipazione entusiasta da parte del pubblico. Particolarmente apprezzato, sabato scorso, anche l’esperimento di fashion mapping performance che ha dato vita a uno spettacolo interattivo con proiezioni in movimento che è stato replicato”.

“L’iniziativa culturale importante che ha animato il weekend del 20/22 novembre – afferma l’Assessore alla Cultura, Vincenzina Anna Maria Martino – è stata importante non solo perché ha messo in evidenza artisti locali ma perché ha unito la pittura ad altre forme espressive dell’arte, proponendo linguaggi e performance artistiche estemporanee che hanno molto incuriosito il pubblico dei visitatori, che è stata particolarmente numeroso. In attesa di conoscere i nuovi progetti e le nuove sedi di WEEKend’ART che è un progetto itinerante, di sicuro questo potrebbe diventare un appuntamento ricorrente con più momenti durante l’arco dell’anno. E’ un progetto a cui stiamo lavorando in collaborazione con l’Associazione ‘Le nuove Muse’ per individuare percorsi tematici che potrebbero avere sicura presa sul pubblico”.