Rubrica settimanale a cura di Alessio Tempesta
Caro Beppe Natale, ti scrivo per chiederti di portare sotto le feste che portano il tuo nome, un po’ di lavoro ai commercianti di Orvieto!
Tu sai che i commercianti non sono tutti uguali e non appartengono ad una categoria tutta uguale.
Ci sono infatti i commercianti della grande distribuzione, come per esempio la Coop alla Porta d’Orvieto, che possono fare grandi offerte ai loro clienti, grazie alla loro forza contrattuale a livello nazionale, e con la quale nessuno può competere.
Poi ci sono i commercianti dei centri commerciali, che devono per forza aprire le proprie attività in quei luoghi dove viene invogliata ad andare tanta gente, e che pagano affitti da paura perché sperano negli avanzi delal grande distribuzione commerciante, proprio come ho visto su Superquark, che fanno i pesci pilota con gli avanzi dello squalo!
Poi ci sono gli altri commercianti indipendenti, sparsi qua e là, che si difendono come possono perché la crisi c’è ancora dappertutto e di “Orvieto città del Turismo” ne ho sentito tanto parlare ma non vedo ancora né le mosse né le masse di turisti che vengono o corrono qui per stare o comprare da noi, a parte il bell’incentivo della tassa di soggiorno che ancora c’è!
Ti chiedo però, Beppe Natale, tu che puoi fare tutto, di fare un dono un po’ più grande per i commercianti del Centro Storico, che forse sono anche più in difficoltà degli altri, perché infatti al centro storico di Orvieto o ci abiti o ci devi andare apposta…
Allora ti chiedo di mettere nel loro pacco dono 1) un po’ di biglietti gratis del parcheggio, per esempio se hai fatto acquisti su a Orvieto, che la firma poi la mettono i commercianti, non paghi o hai uno sconto grosso sul biglietto 2) qualche corsa in più dei pullman dalle frazioni limitrofe a Orvieto, così come della funicolare, magari gratis al ritorno se hai fatto spesa come sopra ti ho detto 3) anche qualche zona con strisce blu, che prima erano bianche come la neve a Natale, che potresti mettere gratuita sotto le feste nelle ore dello shopping (11-13 e 17-20) e pure, se proprio puoi chiudere un occhio, una manciata di vigili urbani in meno a fare le multe a tappeto fino a Natale!
Ma soprattutto, caro Beppe Natale, metti nel pacco una Carta di Credito Fedeltà Orvieto, una convenzione tra il Comune e le attività commerciali di tutto il territorio comunale, che serva per sconti ed agevolazioni per tutti i cittadini e non!
Insomma se uno fa spesa in tutto il comprensorio di Orvieto (e non solo al centro storico quindi) ha sconti, mezzi pubblici, piccoli e medi acquisti e tanto altro gratis o a tariffa agevolata, da scaricare da questa carta, ricaricabile grazie agli acquisti stessi, e che si può utilizzare anche per pagare come se fosse un bancomat!
Funzionerebbe sai? Il Comune di Orvieto sconterebbe un po’ di servizi ed i commercianti sconterebbero un po’ la merce, e la gente con più piacere comprerebbe e verrebbe a Orvieto, anche al centro (non solo quello commerciale)!
Io penso che tutti i commercianti hanno voglia di darsi da fare per combattere la situazione economica attuale, ma se tu, Beppe Natale non li aiuti, si arrabbiano davvero e dopo la letterina tonda con la X dentro non te la scrivono più!
Se invece esaudirai questa mia letterina ti prometto che sarò più buono l’anno prossimo, sempre che me ne darai la possibilità.