Il Bacino del Fiume Paglia in Italia e il Bacino del Fiume Botna in Moldova sono le esperienze speculari che dal gennaio 2016 verranno studiate nell’ambito del progetto di Cooperazione Transnazionale Europea, denominato: “Smart River Governance: Experiences in the Mirror from Italy to Moldova” Acronimo: SMA.RI.GO. (Gestione intelligente dei Fiumi: Esperienze allo specchio tra l’Italia e la Moldova”) proposto da ALTA SCUOLA e recentemente recepito e approvato dall’Ufficio Europeo “CEI Fund at the EBRD” (Iniziativa Centro Europea (CEI) presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo – finanziamento 80.000 Euro). Per la parte italiana, il progetto sarà svolto ad Orvieto.
Questa mattina è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella nuova sede operativa di Alta Scuola – l’ex chiesa della Madonna del Velo in via delle Conce – dove attualmente è dislocato anche l’Osservatorio per la manutenzione permanente della Rupe di Orvieto, dal Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, dal Presidente di Alta Scuola, Endro Martini e dal Segretario, Claudio Soccodato.
Nel salutare questa opportunità scientifica unitamente alla nuova sede dell’Associazione ALTA SCUOLA ad Orvieto, il Sindaco, Giuseppe Germani ha sottolineato “l’impegno della Regione, dei Comuni di Orvieto e Todi e dei vari tecnici che in questi anni, soprattutto negli ultimi anni caratterizzati da una forte crisi economica, hanno mantenuto in vita questa struttura ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, per dare soluzioni ai problemi del dissesto idrogeologico”.
“Sul solco di quell’idea che ha accompagnato gli anni del risanamento della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi ancora oggi si continua a lavorare, tanto è ancora viva e attiva. Anzi – ha aggiunto – il futuro dell’ALTA SCUOLA e della struttura che l’Osservatorio Rupe conserva come centro di documentazione dati è oltremodo utilissimo per le nuove emergenze idrogeologiche connesse agli anni che stiamo vivendo sempre più caratterizzati da eventi sconvolgenti. C’è bisogno, infatti, di quello che può dare dal punto di vista scientifico ALTA SCUOLA. Ormai, a livello nazionale, è evidente quanto il territorio abbia bisogno di una gestione attenta e corretta, quindi le esperienze di gestione del dissesto idrogeologico che abbiamo compiuto in questo territorio, fanno scuola”.
“Spero che dai proclami governativi si passi a sbloccare i fondi accantonati per il dissesto – ha concluso – i programmi che abbiamo messo in campo attraverso il ‘Contratto di Fiume’ dove ALTA SCUOLA è all’interno della ‘Cabina di Regia’, dimostrano questa necessità. Orvieto è tra i progetti nazionali dei ‘contratti di fiume’ più qualificati. Il prossimo 12 novembre saranno tre anni dalla disastrosa alluvione che colpì il nostro territorio. Alcuni temi sono stati affrontati, ma serve un progetto generale che oltre alla messa in sicurezza delle sponde e dell’alveo del fiume Paglia, metta in sicurezza l’intero territorio. Ecco, la sfida di ALTA SCUOLA è questa. Con la Regione si è aperta una nuova fase: laddove è stato realizzato il consolidamento della Rupe occorre programmare un continuo sistema di manutenzione secondo le priorità, perché l’incuria è sì un fatto grave ma non avere le risorse necessarie per mantenere quanto di buono è stato fatto è gravissimo. L’Osservatorio Rupe può avere un futuro, nonostante le ristrettezze economiche. Il progetto di cooperazione transnazionale europea è anch’esso una opportunità da cogliere parallelamente al percorso intrapreso con il ‘contratto di fiume’, in quanto costituisce una scenario di richiamo nazionale e internazionale. Entro la primavera prossima saremo in grado di dire quali sono le urgenze e ad avere la scientificità sugli interventi”.
“Il Progetto di Cooperazione Transnazionale Europea, SMA.RI.GO. – ha spiegato Endro Martini dopo aver ricordato i passaggi salienti e storici delle Leggi Speciali per Orvieto e Todi e dei sistemi di monitoraggio costante delle opere di ingegneria realizzate – è finalizzato ad uno scambio di buone pratiche operative con la Repubblica Moldova. Avrà la durata di 15 mesi a partire dal gennaio 2016. Tratterà la gestione delle risorse idriche e del rischio alluvioni e frane, la manutenzione partecipata e le modalità di coinvolgimento degli stakeholders pubblici e privati attraverso lo strumento dei Contratti di Fiume. Obiettivo è quello di sensibilizzare, orientare e formare le Autorità della Repubblica Moldova al recepimento delle direttive UE in materia di Acque e di Alluvioni alla scala di piccoli bacini idrografici.
Dopo la fase di elaborazione dettagliata del programma e la messa a punto organizzativa in collegamento con l’Autorità Moldoviana (State Enterprise Basin Water Management Authority of Moldova), Alta Scuola terrà in Orvieto, tra luglio e agosto 2016 un seminario formativo della durata di una settimana con giornate di lavoro sia in aula che sul terreno, seminario tenuto da esperti Internazionali e Italiani in Inglese ma aperto alla partecipazione di altri soggetti interessati.
L’area di progetto sarà il bacino del Fiume Paglia per la gestione del rischio Alluvioni e la qualità delle Acque e la Rupe di Orvieto per il rischio frane, con i lavori di risanamento eseguiti.
Il cuore dell’evento, oltre alle visite tecniche alle opere idrauliche e di difesa del suole eseguite – casse di espansione sul Chiani e i lavori della rupe – è costituito da una sperimentazione congiunta con i tecnici della Moldova, utilizzando tecniche partecipative Europee di visione strategica che fanno riferimento ai Contratti di Fiume, di scenari attesi di gestione dei rischi idraulici e idrogeologici nel Bacino nel Paglia”.
“Saranno giornate – ha aggiunto – che vedranno il coinvolgimento anche di attori locali per la formulazione di buone pratiche di governance dell’acqua da trasferire agli ospiti Moldoviani. Analogo programma sarà successivamente effettuato in Moldova sulla base dei documenti e dei risultati messi a punto a Orvieto. Il percorso sarà sperimentato nella Capitale della Moldova Chisinau. Qui sarà preparata e valutata una strategia locale da applicare al bacino del fiume Botna, con il coinvolgimento di alcuni attori locali, esperti italiani e moldavi. Saranno effettuati esercizi di valutazione della pericolosità e del rischio di alluvione per il fiume Botna con l’ausilio anche di giochi di ruolo per risolvere i conflitti di interesse ed attuare un Contratto di Fiume.
Il progetto si concluderà con un rapporto finale di Alta Scuola da rimettere all’Iniziativa Centro Europea su quanto realizzato a Orvieto e in Moldova e sui risultati conseguiti. Alta Scuola è Capofila del progetto; partner: Beta Studio (Padova ) (SEBWMA) Moldova”.
Nel corso della conferenza stampa è stato fatto anche il punto sulle attività dell’Associazione ALTA SCUOLA e sulle sue prospettive future.
Come è noto, ALTA SCUOLA, Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili, è un’Associazione Culturale e Scientifica no profit istituita nel 1999 dalla Regione Umbria e dai Comuni di Orvieto e Todi su iniziativa dell’Osservatorio per il Controllo e la Manutenzione Permanente della Rupe di Orvieto e del Colle di Todi. ALTA SCUOLA si propone la finalità di svolgere attività scientifiche, culturali, didattiche e di ricerca, nonché di fornire assistenza specialistica e consulenza nel settore del rischio sismico ed idrogeologico, della prevenzione e protezione dagli eventi calamitosi, delle situazioni di dissesto delle aree instabili del territorio e delle opere insistenti o previste su tali aree, con specifica attenzione al consolidamento, alla manutenzione ed alla conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili e dei Beni Culturali. Sono attualmente Soci di ALTA SCUOLA, la Regione Umbria, il Comune di Orvieto e il Comune di Todi.
In particolare, le sue attività da esercitarsi direttamente nonché tramite specifici accordi di partenariato, sono finalizzate a:
– fornire agli associati e ad altri soggetti pubblici consulenze e servizi tecnici specialistici nei settori di competenza dell’Alta Scuola stessa;
– organizzare corsi di formazione destinati ai tecnici e funzionari della Pubblica Amministrazione, ai liberi professionisti ed a tecnici delle imprese, con funzioni anche di aggiornamento ed educazione permanente;
– svolgere studi superiori a carattere internazionale e di elevato profilo scientifico, destinati ai ricercatori ed agli studiosi delle discipline geologiche,geotecniche, idrologiche ed idrauliche, agrarie e forestali, architettoniche, urbanistiche e paesaggistiche, sismiche ed a quelle connesse con la conservazione del patrimonio artistico e monumentale.
Inoltre, ALTA SCUOLA promuove, accoglie e gestisce congressi, corsi, seminari e workshop, nazionali ed internazionali, di elevato livello scientifico nell’ambito delle discipline di cui sopra e di quelle ad esse connesse o collegate.
Per la Regione Umbria nell’ultimo biennio sta sviluppando attività di supporto tecnico che riguardano “Indirizzo e coordinamento sulle attività condotte da alcuni comuni inerenti indagini, studi ed accertamenti per la stabilizzazione di aree campione interessate da movimenti franosi in situazioni di rischio idrogeologico nel territorio della regione Umbria”, il Coordinamento e il supporto tecnico per la gestione Straordinaria delle reti di monitoraggio a Orvieto e Todi. Per ARPA Umbria, invece, sta effettuando valutazioni sui risultati inerenti la stabilità degli argini del sistema delle discariche controllate di Rifiuti Urbani prodotti dai gestori.
Nell’ultimo triennio 2013/2015 ALTA SCUOLA ha organizzato numerosi convegni, conferenze e corsi di formazione professionale.
Come componente del TAVOLO NAZIONALE CONTRATTI di FIUME (membro del GdL 4) collabora alla organizzazione e gestione dei TAVOLI NAZIONALI DEI CONTRATTI di FIUME. Ha co-organizzato e partecipato a quello di Firenze 2013, di Venezia 2014 e al X° Tavolo Nazionale di Milano del 15 e 16 Ottobre 2015.
Dal 2012 ALTA SCUOLA è anche Responsabile Nazionale del PREMIO CONTRATTI di FIUME e dal 2015 è partner e membro ufficiale dell’Action Group EUROPEO EIP “Smart River Network” che sta disseminando a livello Europeo lo strumento del “Contratto di Fiume”.
A Perugia, Palazzo dei Priori / Sala dei Notari, ALTA SCUOLA ha organizzato il 25 Giugno 2013 la Prima Conferenza Nazionale “Manutenzione e cura del territorio a rischio”. A Todi, Palazzo del Popolo / Sala delle Pietre, dal 10 al 13 Luglio, ha organizzato una Scuola Estiva sulla Manutenzione delle opere e del territorio della durata di 4 giorni con esercitazioni e visite tecniche in campo a Todi e Orvieto.
Dal 2013 ALTA SCUOLA è entrata nel comitato scientifico di REMTECH – CoastEsonda Expo di FERRARA Fiere e dal 2014 ha assunto IL COORDINAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO di COAST ESONDA EXPO: Salone sulla gestione e tutela della costa e del mare, sul dissesto idrogeologico e sulla manutenzione del territorio a rischio. ALTA SCUOLA cura per questa manifestazione l’organizzazione di tre giornate di eventi con Convegni giornalieri ad alto contenuto scientifico ed operativo su vari argomenti inerenti il dissesto idrogeologico e la manutenzione del territorio a rischio.
Di grande successo è stata quest’anno, la “Conferenza Nazionale sul Rischio Idrogeologico” organizzata da ALTA SCUOLA e svoltasi a FERRARA FIERE il 23 settembre 2015, che ha visto in una sala con circa 200 partecipanti la presenza di: Italia Sicura, ISPR, Dipartimento nazionale Protezione Civile, ANCI Nazionale, Legambiente nazionale, Associazione Geotecnica Italiana, Ordini professionali ecc.
Nel 2014 ALTA SCUOLA ha organizzato e tenuto il Corso di formazione professionale: “Conservazione e manutenzione delle opere e del Territorio – Pianificazione e Progettazione” svoltosi ad Ancona il 2,3,4 Aprile. Sempre nelle Marche il 30 gennaio 2015 preso l’Università Politecnica di Ancona ha organizzato il Corso di formazione professionale “Verso unna gestione innovativa del territorio della Regione Marche” insieme all’Ordine degli Agronomi Forestali e all’Ordine dei geologi e alla Società Italiana di Geologia Ambientale.
Nei giorni 12 e 13 Novembre 2015, ALTA SCUOLA, terrà un Corso di formazione professionale a Macerata su “Progettazione e attuazione di interventi di ingegneria naturalistica per sistemazioni in ambito idraulico, di versante e di costa”, organizzato in collaborazione con la Società Italiana di Geologia Ambientale e l’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica.