In 180 pagine questa nuova guida ‘racconta’ il pozzo, non limitandosi a descriverlo. Attraverso la forza evocativa della sua storia, dell’architettura, della leggenda e dei significati simbolici, il lettore è invitato a collegare il pozzo di Orvieto al castello di Chamboard, in Francia, alla terra d’Irlanda, ai disegni di Leonardo da Vinci, per via dell’originale forma elicoidale delle doppie scale, al medioevale affresco, quasi sconosciuto al grande pubblico, del Purgatorio di San Patrizio, nella città di Todi, fino a sondare il significato filosofico della discesa nel pozzo intesa come viaggio iniziatico dell’uomo dentro di sé.
Un percorso di ri-scoperta identitaria, per tutti gli orvietani che hanno a cuore la propria città, prima ancora dei visitatori che qui arrivano e, a dispetto di tutto, rimangono affascinati. A corredare il volume sono anche i suggestivi scatti del fotografo Patrick Nicholas, ma anche la raffinata grafica curata da Silvia Cruciani e poi l’appassionato contributo di tutti coloro che vi hanno scritto. Tra questi, Massimo Javolella, Raffaele Davanzo, Laura Ricci, Marco Guzzi e Mariangela Severi per quello che si propone come “un nuovo prodotto di qualità, a servizio dell’immagine della città e dei suoi più celebri monumenti“.
Necessario, per chi – orvietano o non – è innamorato di Orvieto.