FABRO Si era allontanato da casa facendo piombare la famiglia nella disperazione più totale. Sono storie come ce ne sono tante dove quel male oscuro che prende il nome di depressione costringe la gente a compiere gesti incontrollati senza una ragione apparente.
Ed è stata proprio una profonda depressione a far allontanare da casa l’uomo – classe 1971, residente a Terni – lasciando i propri cari senza alcuna spiegazione. Ci sono voluti cinque giorni ed assidue ricerche per riportarlo a casa. Il quarantaquattrenne ternano è stato infatti ritrovato, in evidente stato confusionale, dalla polizia stradale di Orvieto che proprio dopo la notizia della sua scomparsa, ha intensificato i controlli sul tratto autostradale di competenza.
Il ritrovamento è avvenuto ieri mattina in prossimità dell’area di servizio di Fabro in direzione nord. L’uomo, di cui si erano perse le traccia il 5 novembre scorso quando la madre si era rivolta alla questura di Terni per sporgere denuncia, se ne stava seduto sugli scalini dell’autogrill, solo e in stato confusionale. Gli agenti della Stradale, dopo averlo riconosciuto con un accertamento fotografico, gli si sono avvicinati e lo hanno tranquillizzato.
Una volta avvertiti i famigliari del ritrovamento lo hanno accompagnato in ufficio ad Orvieto dove, poco dopo, la famiglia è giunta a prenderlo per riportarlo a casa.
Dagli accertamenti è emerso che l’uomo nei giorni scorsi si è più volte diretto verso il nord Italia, spostandosi autonomamente con la propria auto. Ad innescare in lui il desiderio di fuga sembrerebbe essere stata, appunto, una profonda depressione.
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