Dal 2 all’8 novembre 2015 l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro promuove ‘I Giorni della Ricerca’ e tornano i ‘I Cioccolatini della Ricerca’, sabato 7 novembre che saranno distribuiti in tutta Italia dai volontari AIRC: un modo goloso per sostenere la ricerca che contribuirà a “rendere il cancro sempre più curabile”.
Negli ultimi decenni la ricerca ha raggiunto straordinari traguardi, contribuendo a rendere il cancro sempre più curabile: negli ultimi vent’anni il tasso di mortalità è diminuito del 18% per gli uomini e del 10% per le donne (*).
1 persona su 4 può considerarsi guarita, perché torna ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale, cioè di chi non ha mai avuto una diagnosi di tumore. Oggi in Italia sono circa 3 milioni le persone che convivono con una precedente diagnosi di tumore: oltre il 5% della popolazione.
Dal 1965, anno della sua nascita, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro è protagonista di questi progressi, grazie al contributo di 4,5 milioni di sostenitori e di oltre 20.000 volontari che fanno di AIRC il primo finanziatore privato delle ricerca sul cancro in Italia. In 50 anni AIRC ha destinato oltre un miliardo di euro a progetti di ricerca e percorsi di formazione e specializzazione per migliaia di ricercatrici e ricercatori impegnati a trovare nuove cure.
Il lavoro dei ricercatori non può permettersi pause.
AIRC sostiene con continuità i loro studi con l’obiettivo di portare ai pazienti terapie innovative sempre più mirate. Contemporaneamente promuove la cultura della prevenzione, invitando a sottoporsi agli screening raccomandati e ad adottare uno stile di vita corretto. Con questi obiettivi sabato 7 novembre torna l’appuntamento con ‘I Cioccolatini della Ricerca’ distribuiti dai volontari AIRC in moltissime città italiane. A fronte di una donazione minima di 10 euro, verrà consegnata un’elegante confezione con 200 grammi di cioccolato Lindt e la preziosa Guida con informazioni utili sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. La piccola Vivian, figlia del ricercatore Thomas Vaccari – rientrato nel 2009 dalla California a Milano grazie ad AIRC – è il volto della campagna che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà e degli altri 5.000 ricercatori impegnati ogni giorno contro il cancro nei laboratori del nostro Paese.
Fino a qualche anno fa parole come “cancro”, “tumore”, non si potevano dire, veniva sostituite dalla parola “male incurabile”. Questo male oggi è sempre più curabile, anche grazie all’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Allora ricordatevi che da sabato 7 potete trovare ad Orvieto e Fabro questi cioccolatini dell’AIRC. Il contributo andrà direttamente ai ricercatori, andrà a questa grande associazione.
ORVIETO:
Piazza della Repubblica
Corso Cavour altezza Palazzo dei Sette
FABRO
Stand Airc Mostra – Mercato del Tartufo –