E’ stato presentato ieri in Provincia il Cammino dei Protomartiri francescani, dedicato a turisti e pellegrini e promosso da Compagnia dei Romei, Regione Umbria, Sviluppumbria e Provincia di Terni. Il Cammino dei Protomartiri francescani ricorda la memoria di Berardo da Calvi dell’Umbria, Adiuto di Narni, Accursio Vacuzio da Aguzzo, Ottone da Stroncone e Pietro da San Gemini, partiti nel 1220 su invito di San Francesco per il Marocco e uccisi durante la loro opera di evangelizzazione. Il cammino, il cui positivo impulso dell’ex amministrazione provinciale Polli è stato ricordato dai presenti, parte da Terni e si sviluppate in sei tappe per 100 chilometri: Terni-Stroncone, Stroncone-Calvi dell’Umbria-Calvi dell’Umbria-Narni, Narni-San Gemini, San Gemini-Cesi, Cesi-Terni, percorribile interamente a piedi e dedicato ai pellegrini.
In sala del Consiglio c’erano il presidente Leopoldo di Girolamo, il vescovo di Terni, Narni e Amelia monsig. Giuseppe Piemontese, monsig. Paolo Giulietti, presidente del consorzio “Umbria & Francesco’s ways”, Alessandro Corsi, presidente della Compagnia dei Romei, Mauro Agostini, direttore generale di Sviluppumbria e le dirigenti al turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti, e della Provincia di Terni, Donatella Venti.
Un itinerario che riscopre le origini francescane del territorio e punta a contribuire allo sviluppo del turismo religioso e spirituale anche in provincia di Terni. A guidare i pellegrini, una fitta rete segnaletica, in legno metallo e ceramica, su alberi, sentieri, palazzi dei centri storici ed edifici adibiti all’accoglienza. I visitatori potranno scegliere tra un’ampia selezione di strutture e alloggi: agriturismi, alberghi, B&B, affittacamere. E accanto ad essi verrà sviluppata l’accoglienza “povera” dei pellegrini muniti di regolare credenziale, grazie a strutture e locali messi a disposizione da istituzioni, enti pubblici, privati e religiosi. Uno sforzo importante per arricchire l’offerta del turismo religioso umbro con un altro suggestivo tassello. La prima camminata che inaugurerà ufficialmente il percorso è in programma il 18 ottobre: l’appuntamento per tutti coloro che vorranno conoscere il Cammino è a alle 8.30 presso la Chiesa di Santa Pudenziana nelle vicinanze di Narni.
“E’ un’iniziativa molto bella – ha commentato il vescovo monsig. Piemontese – che mette in risalto la straordinaria ricchezza della cultura, dell’arte, della spiritualità e della natura del territorio ternano ed è una riscoperta dell’antica testimonianza dei nostri protomartiri”. “Il cammino – ha affermato il presidente della Provincia di Girolamo – offre la possibilità di arricchire il turismo ternano con un settore di grande spessore umano, religioso e spirituale. E’ la dimostrazione che le collaborazioni tra pubblico e privato possono funzionare se ben studiate come in questo caso”. “E’ un’ulteriore tappa nello sviluppo dei cammini di pellegrinaggio in Umbria – ha notato monsig. Giulietti – ora dobbiamo fare i camminatori, cercare di attrarre i pellegrini modulando i servizi e l’accoglienza su canoni diversi da quelli del turismo tradizionale. Il pellegrino è portatore di un turismo povero e di uno stile di vita diverso e si aspetta soprattutto grande calore umano e bassi costi”. Il presidente della Compagnia dei Romei, Corsi ha affermato che “il cammino progettato e finalmente realizzato – ha affermato Corsi – è il compimento di un’idea che vuole riscoprire le grandi ricchezze religiose e culturali dell’Umbria ternana”, mentre il direttore di Sviluppumbria Agostini ha sottolineato il valore spirituale del cammino “anche per chi non è credente. Si tratta – ha detto – di un ponte verso Mediterraneo e Nord Africa e sotto questo profilo è un veicolo di accoglienza”. “La Regione sta costruendo un’offerta turistica che si integra con le realtà limitrofe – ha detto la dirigente regionale Tiranti – in questo contesto sarebbe importante legare il Cammino dei Protomartiri alle Vie che attraversano l’Italia, in particolare alla Via Francigena che passa in Toscana”.