di Massimo Gnagnarini – assessore ai Tributi del Comune di Orvieto.
Gli uffici comunali stanno predisponendo i nuovi Regolamenti che dal 1 gennaio 2016 cambieranno, su tutto il territorio orvietano, le norme per Occupazione del Suolo Pubblico, nonché per Applicazione dell’Imposta di Pubblicità e per Diritti sulle Pubbliche Affissioni.
Come è noto i controlli e le riscossioni di questi servizi erano stati esternalizzati dall’Ente per molti anni e affidati a società private, mentre dallo scorso 1 luglio 2015 il Comune è tornato alla loro gestione diretta. Inoltre in correlazione a tale riordino, anche il Regolamento comunale di Arredo Urbano sarà aggiornato e modificato.
Pertanto, nel corso delle prossime settimane, saranno pubblicati sul sito web del Comune i testi provvisori dei suddetti nuovi Regolamenti e contestualmente indicate le date per lo svolgimento di incontri partecipativi e di condivisione con i cittadini e le categorie produttive interessate.
Gli obbiettivi generali principali che questa Amministrazione intende perseguire sono :
La suddivisione del territorio comunale in aree omogenee relative alla Tosap permanente e alla Tosap temporanea e , per quest’ultima, una rimodulazione delle tariffe con l’introduzione della stagionalità e della scontistica in proporzione all’effettiva apertura degli esercizi commerciali secondo il principio di : “più giornate e più ore si tiene aperto e meno si paga” , ovvero favorire la più alta e costante offerta di beni e servizi in un contesto di città turistica.
La bonifica dei cosiddetti “cartelli selvaggi” perseguendo un migliore e più ordinato decoro urbano da perseguire attraverso sia la repressione dell’abusivismo , sia con l’ammodernamento degli impianti per le affissioni e le pre-insegne che saranno messi a disposizione in misura e nelle modalità fissate dal nuovo Piano comunale delle affissioni e pre-insegne.
Inoltre l’implementazione delle nuove regolamentazioni comporterà , da parte degli uffici comunali preposti, una attività straordinaria e preventiva di verifiche e controlli con riguardo alle situazioni in essere sul territorio circa la regolarità delle relative concessioni e la loro conformità alle norme attualmente vigenti. E’ pertanto auspicabile ogni eventuale iniziativa di autoregolarizzazione da parte dei singoli operatori che nutrissero dubbi sulla regolarità delle loro istallazioni e sul pieno assolvimento degli obblighi che ne derivano.